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Giuseppe Modica. Rotte mediterranee e visione circolare

martedì 23 Aprile 2024 - domenica 15 Settembre 2024

Giuseppe Modica. Rotte mediterranee e visione circolare

sede: Museo Hendrik Christian Andersen (Roma).
cura: Maria Giuseppina Di Monte, Gabriele Simongini.

Il percorso dell’esposizione si snoda nella sala del primo piano della Casa Museo attraverso una ventina di olii su tela quasi tutti inediti realizzati negli ultimi anni nei quali, come scrive Giuseppe Modica: Il Mediterraneo non è inteso come una mitica Arcadia ma come un luogo segnato da plurime vicissitudini.

Modica è un artista affermato in ambito nazionale ed internazionale, tra i principali esponenti di una nuova metafisica nella pittura italiana del secondo Novecento.
Nella mostra alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen le opere esposte sono caratterizzate da atmosfere enigmatiche che indagano la pittura nelle sue varie articolazioni: da uno spazio misurato e fenomenico della superficie ad uno spazio illusorio ed immaginario della profondità.
In questo flusso circolare trovano un ruolo fondamentale il tempo, la luce e la memoria, nelle sue accezioni di memoria personale, culturale, antropologica.
Su tutto campeggia il blu perché “è il colore dell’atmosfera e della lontananza […] è anche il colore della spiritualità e della contemplazione.
E poi con il blu si accendono tutti gli altri colori, come i rossi e gli ocra che sono l’energia vitale della luce. Il blu è un contrappunto necessario alla luce. È il colore del respiro, della libertà e della vastità del firmamento”.
(G. Modica).

A distanza di tre anni dalla mostra organizzata nella Casa Museo Hendrik Andersen nel 2021 questo nuovo progetto sull’artista siciliano, che vive e lavora da oltre un trentennio nella capitale, scaturisce dalla vincita del bando della Direzione Generale Arte e Creatività Contemporanea che ha consentito al Museo di acquisire i due dipinti di Giuseppe Modica “Rifrazioni.
Atelier” del 2020 e “Melanconia e Mediterraneo. Visione circolare” del 2017.
Il titolo “Rotte mediterranee e visione circolare” è programmatico in quanto, diversamente dalla mostra precedente di taglio trasversale, quest’ultima si focalizza sui lavori che hanno per oggetto la migrazione dei popoli mediterranei, tema caro all’artista, la cui casa di famiglia a Mazara del Vallo, si affaccia sul Mare Nostrum e rappresenta un leit motiv ricorrente nelle opere di Giuseppe Modica.

Scrive Maria Giuseppina Di Monte, Direttrice della Casa Museo: “Modica è riuscito a fare ciò che Cézanne insegnava e agognava ovvero realizzare un’immagine, perché questo è il compito della pittura, al di fuori e al di sopra di ogni compromissione linguistica e/o letteraria. Questo principio di verità porta Modica a lavorare con la luce e l’aria: la prima crea il colore e la seconda ne avvolge le forme. Ancora due fattori vanno tenuti in conto: la geometria e la prospettiva, fondamenti irrinunciabili della pittura”.

Su tutto aleggia un’atmosfera di mistero, di sospensione ma anche l’amore di Modica per le prospettive enigmatiche di Piero della Francesca e quelle di Antonello da Messina, la passione per le geometrie di Seurat.
“Distillando e semplificando sempre di più il suo linguaggio e le sue forme, talvolta quasi scarnificando le presenze oggettuali per giungere a dipingere solo le avventure (come le chiamava Piero Dorazio) della luce e dell’ombra, mantenendo il rigore e l’equilibrio di una strutturazione architettonica che risale anche ai suoi studi giovanili – scrive Gabriele Simongini – Modica riesce perfino, in alcune fra le opere più significative esposte in mostra, a condensare magnificamente in immagini sospese ma intense la tragedia che ha trasformato il Mare Nostrum dei romani in Mare Monstrum… Il Mediterraneo è parte integrante delle origini siciliane di Modica e della sua stessa pittura, innervata da blu che di volta in volta sanno essere pura essenza luminosa o sostanza plastica e comunque, sempre, una sorta di liquido amniotico in cui si concretizzano spazi e tempi sospesi, volti all’eternità circolare”.

Immagine in evidenza
Giuseppe Modica, Navi da guerra in transito, 2022-23, olio su tela, cm 160×360 (part.)

Dettagli

Inizio:
martedì 23 Aprile 2024
Fine:
domenica 15 Settembre 2024
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN
Via Pasquale Stanislao Mancini, 20
Roma, 00196 Italia
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Phone
06 3219089
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