sede: Studio Uno Ripartiamo da Zero (Avezzano, L’Aquila).
cura: Barbara Vincenzi.
Con questa esposizione avvertiamo un cambiamento nella visione di Rinaldo Basili che esordisce con una pennellata più discontinua e irrequieta che invita a riflettere sul fallimento della società attuale e la caduta di ogni valore umano e collettivo.
Nella nuova produzione, il pigmento di superficie si fa più liquido e in un processo indolente ma inesorabile scivola verso il basso: indugia sul fondo stratificato, cercando di aggrapparsi invano ai vari solchi di una geografia interiore scorrendo sempre più giù con spatolate rapide e superficiali.
Ed è proprio la tensione verticale che Rinaldo Basili manifesta in queste opere, in cui i tratti spezzati, veloci, quasi rimossi e dalla consistenza diluita, diventano espressione di una visione sul presente e della caduta dei fondamentali capisaldi, dove l’inganno dell’effimero segna l’ultimo decennio in una rapida ascesa dei social, delle notizie superficiali e fuorvianti, fino alla percezione di un tempo che non è più segnato dalla natura, ma riscritto dalla velocità.
Inaugurazione
sabato 4 Marzo ore 18,00
Immagine in evidenza
Giuseppe Rinaldo Basili. FLL 80 01a – 22, 80×80, Silicone On Canvas