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Home sweet home – Immagini di resistenza dalla Palestina

venerdì 21 Febbraio 2025 - martedì 11 Marzo 2025

Home sweet home - Immagini di resistenza dalla Palestina

sede: Fabbrica del Vapore (Milano).
cura: Micaela Calabresi.

WeWorld presenta in Sala Colonne della Fabbrica del Vapore la mostra fotografica “Home Sweet Home – Immagini di resistenza dalla Palestina” che racconta storie di resistenza quotidiana dal territorio palestinese occupato attraverso gli scatti delle fotografe Michela Chimenti e Alessia Galli, che nel loro viaggio in Cisgiordania hanno visitato anche i progetti di WeWorld, presente nel Paese da oltre 30 anni.

La mostra vuole condividere storie di resistenza, immortalate in scatti che raccontano l’esperienza di chi vive tra violazioni di diritti, occupazione e difficoltà quotidiane. Al centro dell’esposizione trovano infatti spazio testimonianze di resistenza, speranza e dignità, anche nei contesti più critici.
La mostra – curata da Micaela Calabresi – fa parte di un progetto fotografico lanciato a novembre che offre uno sguardo intimo sulla vita in Palestina e ogni immagine cattura storie che raramente trovano spazio sui nostri schermi.

“Occupandomi di povertà mestruale da quasi dieci anni, è straordinario e doloroso allo stesso tempo, vedere come le donne in parti del mondo e con culture così diverse, subiscano lo stesso identico stigma riguardante le mestruazioni. Le mestruazioni sono un tabù e anche solo osare dire la parola “mestruazioni” ad alta voce in pubblico è un tabù, e non c’è bisogno di andare all’estero per scoprirlo. Ecco perché è importante far sentire la propria voce su questi temi, a prescindere dal Paese in cui ci trova, perché lo stigma non ha confini. Quando però si arriva in zone di conflitto e occupazione, come la Cisgiordania, oltre allo stigma, le ragazze e le donne devono anche affrontare la scarsità o assenza di dispositivi mestruali. A questo si aggiunge l’accesso ad acqua pulita e a standard igienico sanitari non adeguati alle circostanze. La mostra vuole raccontare anche e soprattutto le conseguenze del conflitto e dell’occupazione sulla popolazione femminile palestinese”. Ha dichiarato Michela Chimenti.

“Tornare in Palestina dopo il 7 ottobre ha avuto un impatto profondamente diverso rispetto alle volte precedenti. Camminare per le strade di Gerusalemme e Betlemme, tornare al mercato di Hebron e Nablus è stato uno shock: le strade solitamente gremite di profumi, colori e suoni, erano quasi spettrali. La tragica situazione non ha impedito ai palestinesi di raccontarci cosa stanno vivendo e di chiederci, per l’ennesima volta, di far sentire le loro voci nel mondo. Il pensiero che più ci sconvolge e a cui non sappiamo dare risposta, è che a distanza di pochi mesi non sappiamo che fine abbiano fatto le persone che abbiamo incontrato”. Dichiara la fotografa Alessia Galli.

Per tutta la durata della mostra, le fotografie saranno disponibili a fronte di una donazione che sarà destinata ai progetti di WeWorld in Palestina – Cisgiordania e Gaza – e in particolare all’acquisto e alla distribuzione di kit mestruali e all’organizzazione di percorsi di formazione per donne e ragazze palestinesi. Un gesto concreto per migliorare le condizioni di chi vive ogni giorno gli effetti dell’occupazione.

Lavorare per la giustizia mestruale in Palestina significa garantire a donne e ragazze il diritto di vivere le mestruazioni in dignità e sicurezza, nonostante le difficoltà imposte dall’occupazione. La povertà mestruale non riguarda solo l’accesso ai prodotti igienici, ma è anche fortemente condizionata dai tabù che limitano la libertà personale. A Gaza e in Cisgiordania, le restrizioni alla libertà di movimento e la scarsità d’acqua aggravano ulteriormente la situazione. Con i nostri progetti, vogliamo offrire soluzioni concrete e contribuire a creare un ambiente in cui i diritti mestruali siano riconosciuti come diritti umani fondamentali, al pari di tutti gli altri diritti, che in questa realtà sono sistematicamente violati.

Immagine in evidenza
Madre e figlia (donna in nero con velo arancione) Didascalia: Cisgiordania. Anche in mezzo al deserto, alle donne spettano le faccende domestiche e il lavoro di cura dei bambini e degli anziani del villaggio. (part.)

Dettagli

Inizio:
venerdì 21 Febbraio 2025
Fine:
martedì 11 Marzo 2025
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

FABBRICA DEL VAPORE
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Milano, 20154 Italia
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