sede: Galleria Lombardi (Milano).
cura: Lorenzo Lombardi, Claudio Bertino.
Questa selezione di opere permette di esplorare un ampio ventaglio di linguaggi espressivi e di dare vita a un dialogo tra Roma e Milano.
Saranno presenti artisti della Scuola di Piazza del Popolo: Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Mimmo Rotella e Mario Schifano, esponenti del gruppo Forma 1: Carla Accardi, Piero Dorazio, Antonio Sanfilippo Giulio Turcato, alcune personalità del movimento Spazialista come Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Roberto Crippa, arrivando all’approccio tardo spazialistico e analitico di Rodolfo Aricò, sino al movimento ludico e surreale della Patafisica rappresentato in Italia da Enrico Baj, per arrivare agli esponenti del Movimento dell’Arte Povera come Mario Ceroli e Michelangelo Pistoletto e con la presenza dell’opera di Emilio Scanavino, figura di spicco dell’Arte Informale italiana, in continuo dialogo con quella europea, concludendo la selezione con l’annullamento della pittura e la conseguente sublimazione testuale dell’opera Concettuale di Vincenzo Agnetti.
Dal testo in catalogo di Ilaria D’Ambrosi “…. presenta venti opere di artisti romani e milanesi, attivi durante il secondo dopoguerra, in un confronto tanto affannoso quanto straordinariamente creativo: una generazione alla ricerca di nuove possibilità espressive, bisognosa di un cambiamento che, dall’infatuazione per Picasso e il Neocubismo, migra, da una parte, verso un’indagine non figurativa, da qui l’astrattismo di Carla Accardi, Achille Perilli o Giulio Turcato; dall’altra, nella consacrazione del legame tra arte e oggettività, di cui il Realismo di Giovanni Testori… ”
Inaugurazione
giovedì 20 marzo 2025, ore 18.00
Immagine in evidenza
Enrico Baj – Generale, 1968, tecnica mista su tappezzeria – 35×27 cm (part.)