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Interferenze, arte in Sardegna 1944-2019
sabato 6 Aprile 2019 - sabato 20 Aprile 2019
sede: Chiesa di Santa Croce (Rivoli, Torino).
cura: Concettina Ghisu.
Ci sono opere di Costantino Nivola, che fu direttore grafico della Olivetti, amico di Le Corbusier e docente di disegno ad Harvard. Ci sono alcuni lavori dello scultore Pinuccio Sciola, le cui installazioni sono entrate fin nel giardino di Jacques Prevert. Così come di Maria Lai, che con la sua arte è arrivata al Moma.
Questi solo tre dei 26 artisti sardi che danno vita alla mostra “Interferenze, arte in Sardegna 1944-2019”.
La retrospettiva prende il titolo da quel fenomeno della fisica che nasce dalla sovrapposizione di più onde elettromagnetiche in un determinato punto dello spazio. Le interferenze che hanno portato alla produzione delle opere esposte si sono verificate tra la Sardegna, il Piemonte e altri luoghi. Il viaggio, il soggiorno in altri paesi per motivi di studio o di lavoro, ha portato a contaminazioni positive.
“Tutti gli artisti di questa collettiva – afferma la storica dell’arte e curatrice della mostra Concettina Ghisu – raccontano storie di nomadismo spirituale e culturale, intrecciate alla tradizione sarda o volutamente distaccate per ribellione o innata curiosità”.
Punto di partenza per i visitatori sarà una tempera su carta del 1944, intitolata Autoritratto (Solitudine), di Costantino Nivola.
L’autore vissuto tra il 1911 e il 1988, ha avuto una vita intensa che, quando viene colpito da un mandato di cattura per attività antifascista, lo porta a New York dove entra a contatto con personaggi come Jackson Pollock.
Da Nivola partirà un lungo percorso alla scoperta di altri grandi come Maria Lai (1919 – 2013) allieva di Arturo Martini che vede alcune delle sue opere ospitate al Moma di New York, al Centre Pompidou di Parigi, e al Mart.
Durante questo viaggio nell’arte, si incontrerà anche Pinuccio Sciola (1942 – 2016).
Esponente di spicco del muralismo sardo, nel 1973 va a lavorare a Città del Messico al fianco di David Alfaro Siqueiros. Nel 1996 Sciola scopre le sonorità della pietra.
Una installazione permanente dell’artista si trova nel giardino della casa di Jacques Prévert a Omonville-la-Petite e sulla tomba del poeta francese.
Tante le opere realizzate da donne come Greta Frau (i cui lavori si trovano anche al Mart), o Rosanna Rossi (esposta a Cagliari).
Mostra organizzata dalla Fasi, la federazione delle associazioni sarde in Italia, dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Rivoli, dal Circolo dei sardi ‘4 mori’, da Res Publica – Galleria d’Arte Democratica, e dalla Fondazione Pinuccio Sciola.
Inaugurazione: 6 aprile ore 16