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Jean-Marc Yersin. Crise – Les carnets d’un autre temps
domenica 11 Marzo 2018 - sabato 26 Maggio 2018
sede: Cons Arc Galleria (Chiasso).
Jean-Marc Yersin, dopo un apprendistato in uno studio di pubblicità esercita la sua professione di fotografo nei campi più diversi.
Nel 1981, nel corso di un lungo viaggio negli USA, realizza un lavoro consacrato al ruolo dell’individuo nella città dal titolo “Downtown”.
Nel 1991, insieme alla moglie Pascale, archeologa, subentra nella direzione del Musée Suisse de l’appareil de photographie a Vevey e insieme ne seguono lo sviluppo e l’ampliamento sulla Grande Place della città sul Lemano così come la completa trasformazione della mostra permanente nello stesso museo che verrà in seguito integrata dai cambiamenti della rivoluzione digitale.
I coniugi Yersin partecipano in seguito alla creazione del Festival Image e Jean-Marc assicurerà la presidenza della direzione della Fondazione dello stesso festival fotografico fino al 2001.
La mostra.
Questo insieme di fotografie sono una prima parte di un grande lavoro dedicato al tema dell’archeologia industriale che prende il nome di “Les carnets d’un autre temps”. Le immagini sono state realizzate nel giugno del 2016 tra Gary, Joliet e Chicago. Un “carnet no. 1” in tiratura limitata a 200 esemplari, numerati e firmati, è stato realizzato nel 2017.
Il tema
La città ricercata da Yersin è quella che si è espansa ai bordi di Chicago attorno a gigantesche fabbriche, trincerate come campi militari, impiantate sul bordo di un lago, tra dune e lagune.
I luoghi sono accessibili a tutti ma è raro trovare traccia di esseri umani.
Il lavoro ha abbandonato questi luoghi, così come gli uomini hanno abbandonato queste città ormai chiamate “città fantasma”. Fabbriche silenziose, case e negozi vuoti e ormai in rovina.
Grazie ai giochi di luce, alle raffinate inquadrature e alla cura della stampa finale restano le immagini di austere vestigia dopo questa ultima crisi economica che ha definitivamente svilito e dimenticato il valore del lavoro dell’uomo.