La favola di Ketra

sede: Palazzina Storica di Peschiera del Garda (Peschiera del Garda).
cura: Matteo Vanzan.

C’era una volta Ketra, una bambina artistoide che amava creare e viaggiare. Dopo molti mesi di creatività e invenzioni fantasmagoriche decise che era tempo di uscire di casa e affrontare un nuovo viaggio. Aveva però un po’ di paura e per questo decise di farsi accompagnare dai suoi daimon: un corvo, un gatto e un lupo”.
Inizia così la favola a tinte dark che l’artista bassanese Elena Pizzato, in arte Ketra, espone nella Palazzina Storica di Peschiera del Garda. La mostra è un percorso visivo che traghetta il pubblico in una dimensione “underground” della favola, dal mood gotico e ironico.

Ogni opera, dai quadri alle sculture alle installazioni, rappresenta una tappa di un’intrigante trama intessuta degli elementi tradizionali che costituiscono la fiaba classica: viaggio, scoperta, paura, conflitto, vittoria, gioia e nuova sfida. Ecco che Ketra attraverso un’antica specchiera ci invita a inoltrarci in quel bosco oscuro dal quale emerge un sentiero che scompare tra i fitti alberi neri.

Ci troviamo così a inseguire Butterfly, una farfalla nella notte, le cui ali sono in realtà le finestre che scoprono un mondo sotterraneo e proibito. Ma si sa, ciò che non si conosce solletica e incuriosisce quindi, come in ogni favola che si rispetti, ci spingeremo oltre la nostra “comfort zone”. E all’improvviso appare lei, la dispotica Mistress SnoWhite, la Biancaneve in versione fetish avvolta da una pelliccia bianca lucente e da una ragnatela di pelle che scopriamo però non apprezzare l’intrusione, scaraventando addosso alla protagonista e ai suoi daimon un esercito di “scottanti” presine della nonna portatrici di parole nere e potenti. Diciassette opere, diciassette incontri-scontri in cui l’artista pone luce sulle umane emozioni e convinzioni sociali ribaltandone il significato, una mostra-percorso sensoriale che sovverte regole e luoghi comuni.

Elena Pizzato, in arte Ketra, nasce a Bassano del Grappa, nel vicentino, nel 1979. Si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti di Venezia in Pittura per poi perfezionare la sua ricerca in Olanda. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Ketra sin dall’inizio pone il corpo in relazione ai concetti di seduzione, costrizione ed estetica inorganica, sperimentando molteplici materiali e media. Il risultato sono suggestive opere che spaziano dall’estroflessione alla scultura, fino all’installazione e il video, d’impronta stilistica subito riconoscibile. Emerge cosi’ il gusto per il gotico e le atmosfere noir, per l’estetica che trae la sua forza dall’ambiguita’, con uno sguardo divertito al mondo del Burlesque non senza i suoi lacci, laccetti e intrighi.

In contemporanea alla mostra personale di Ketra, nella sale adiacenti, è in corso l’esposizione “Le Rockstars dell’arte” a cura di Mv Eventi con opere dei maggiori esponenti della pop art da Andy Warhol a Robert Indiana, Roy Lichtenstein e Keith Haring.