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La storia non si ripeta ma fa rima – Mostra collettiva

sede: Studio la CittĆ (Verona).
cura: Helene de Franchis, Giorgia Lucchi.
“La storia non si ripete ma fa rima” ĆØ il titolo della mostra a cura di Helene de Franchis (Studio la CittĆ , Verona) e Giorgia Lucchi Boccanera (Boccanera Gallery Trento/Milano), un progetto espositivo nato da due gallerie che condividono la stessa visione e lo stesso interesse nel promuovere l’arte contemporanea.
“La storia non si ripete ma fa rima”, ĆØ probabilmente la frase piu` conosciuta e citata dello scrittore americano Mark Twain. Questa celebre citazione bene rappresenta il ruolo della storia stessa: un divenire costante di trasmutazioni e progressi, e allo stesso tempo di modelli che si ripetono, schemi che replicano paradigmi uguali a seĀ“ stessi.
Questo a volte accade anche quando due storie personali si incontrano. L’una rivive i meccanismi del proprio passato nell’altra, l’altra costruisce una proiezione del suo possibile domani.
“Rivedo in Giorgia Lucchi quello che anch’io facevo 40 anni fa ā dice Helene de Franchis. Ho una bella fotografia incorniciata in magazzino che mi rappresenta appoggiata a un furgone con alle spalle la cattedrale di Colonia. Il furgone l’avevo guidato personalmente da Verona a Colonia per partecipare alla fiera dell’arte. Esattamente quello che Giorgia Lucchi fa ancora oggi. Abbiamo lo stesso modo di considerare l’arte e lo stesso approccio. In un’intervista definivo il lavoro nel mondo dell’arte come un modo di vivere: una scelta di vita non comune che Giorgia Lucchi e io condividiamo appieno”.
Giorgia Lucchi ha colto invece in Helene de Franchis il ruolo, involontario da parte sua, di mentore: “Da sempre ammiro Helene de Franchis per la sua professionalitĆ , per l’attenzione ai dettagli e per la sua grande tenacia e forza. Ho sempre gioito dei suoi successi e del grande team che ha creato. Credo che il sentimento di profonda ammirazione e stima nei confronti di chi ottiene notorietĆ nel proprio lavoro, ti crea quella tensione interiore e quella forza in piu` per credere ancora piu` fermamente in quello che fai. Guardando Helene de Franchis mi proietto nel futuro, do forma alla mia visionarietĆ e affronto le difficoltĆ di tutti i giorni con quella leggerezza d’animo che rende tutto fattibile.”
Questa affinitĆ fra le due galleriste ĆØ venuta da seĀ“ dopo tanti incontri nei vari luoghi dell’arte contemporanea e continui saluti di Giorgia Lucchi Boccanera che si rivolgeva a Helene de Franchis definendola “il suo mito personale”. Fino a quando un giorno, ad Artissima a Torino, Helene de Franchis ha anticipato Giorgia Lucchi, chiedendole di non chiamarla piu` il suo mito. Da quel momento una decisa stretta di mano ha sancito la profonda intesa fra colleghe che condividono la stessa professione nello stesso modo.
Il risultato di questa intesa ĆØ una mostra che presenta le opere degli artisti Cristian Avram, Linda Carrara, Andrea Fontanari, Veronica de Giovanelli, Gabriele Grones, Debora Hirsch e Federico Seppi rappresentati da Boccanera Gallery, insieme a Vincenzo Castella e Giulio Paolini, due artisti particolarmente rappresentativi della storia di Studio la CittĆ . Vincenzo Castella ĆØ stato scelto da Giorgia Lucchi Boccanera percheĀ“ rimanda alla grande passione di HeĀ“lĆØne per la fotografia come straordinario medium artistico. L’opera di Castella stampata su carta giapponese di gelso da 70 grammi, restituisce una visione quasi pittorica che avvicina la pittura di Gabriele Grones. La scelta dell’opera di Giulio Paolini ĆØ invece legata alla storia della galleria, ai primi anni della sua attivitĆ quando le scelte di grande contemporaneitĆ hanno avvicinato Helene de Franchis al lavoro di artisti particolarmente innovativi come appunto Paolini.
Inaugurazione
sabato 23 settembre ore 11
Immagine in evidenza
Andrea Fontanari – Laid down beside you, 2023. Olio su tela, 347X200cm (part.)