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La violenza è una gabbia. Installazione di Anna Izzo
venerdì 8 Marzo 2024 - lunedì 25 Novembre 2024

sede: Valdichiana Village (Foiano della Chiana, Arezzo).
“Anna Izzo è un’artista e come tale, con lo strumento dell’arte tra le mani, decide di affrontare a viso aperto un viaggio scomodo ma quanto mai urgente e necessario: disseminando le sue opere scultoree di grandi dimensioni in molteplici città italiane, da La violenza è una gabbia a La violenza non è amore, Anna dichiara con forza un preciso messaggio di denuncia, di consapevolezza ma anche di coraggio, fortezza e speranza.
La Violenza è una Gabbia, presentata per la prima volta a Capri nel 2020, appare come una enorme gabbia di acciaio alta circa 3 metri contenente, della conseguente grandezza dimensionale, due scarpe rosse, divenute simbolo della lotta contro la violenza sulle donne dal 2009, in seguito all’installazione artistica di Elina Chauvet in Messico, a Ciudad Juarez, cittadina nota per detenere il triste primato del più alto numero di femminicidi al mondo.
Le gabbie di Anna Izzo sono gabbie emozionali, comportamentali e relazionali: riflettono un ordine normativo che chiude e rinchiude corpi e menti e l’artista ne calibra le forme ampliandole a dimensioni innaturali, costringendo alla rimozione di uno stereotipato processo di narrazione basato sull’inerzia, sull’indifferenza e su strategie di occultamento e minimizzazione della violenza. L’opera genera, in tal modo, un inusuale luogo di riflessione sui meccanismi di scomposizione e ricostruzione delle identità, sempre in progressivo divenire e in continuo confronto/scontro nei ruoli e negli ambiti sociali ed economici, fornendo una chiave di accesso a delle diverse politiche attive sul territorio che esulano da rappresentazioni radicate nelle convenzioni socio-culturali.
L’arte diviene così megafono collettivo e comunitario, creazione di un linguaggio che, come afferma Federico Ferrari, è linguaggio che non è di nessuno – il più solitario dei linguaggi – ma che ci mette in comune, ci fa amare, ci tocca e sconvolge la nostra solitudine.” (testo di Roberta Melasecca)
“La gabbia di 3 metri per 3 raffigura simbolicamente la forza e la resistenza delle donne, incanalando il coraggio e la speranza attraverso un simbolico paio di scarpe rosse con il tacco. In questo contesto, l’opera artistica non si limita a essere espressione di opinione, ma diventa un catalizzatore per la consapevolezza e l’azione”, sostiene l’artista.