Lino Tagliapietra. Glasswork

sede: InGalleria – Punta Conterie (Murano, Venezia).
cura: Alessandro Vecchiato.

Progetto inaugurale del nuovo spazio espositivo “InGalleria” a Punta Conterie, “Lino Tagliapietra. Glasswork” presentainstallazioni e opere inedite che restituiranno la straordinaria visione artistica e la capacità realizzativa di uno dei più importanti artisti del vetro.
Forme soffiate da Tagliapietra disegnano, in un crescendo cromatico, un percorso sinuoso attraverso la magia del vetro e gli straordinari spazi del nuovo hub muranese.

Lino Tagliapietra espone per la prima volta a Murano una selezione di opere — in parte provenienti dall’archivio storico, in parte realizzate espressamente per l’esposizione — in un percorso ragionato che ripercore una parte della sua storia artistica.
Esperienza, tecnica, ricerca, sperimentazione diventano l’abc del vocabolario creativo di Lino Tagliapietra, tributo alla storia muranese e al contempo testimonianza della libertà espressiva acquisita in oltre quarant’anni di attività.

Composta da 65 opere raccolte in 9 installazioni secondo una scala cromatica estesa dai più delicati colori neutri all’intensità dei colori primari, l’esposizione si apre con l’installazione “Ali di vetro” in cui dei gabbiani di vetro inciso accompagnano il visitatore nel passaggio dal primo al secondo piano verso le aree espositive di InGalleria.

Tanti e articolati i lavori esposti a Glasswork, da “Avventura” – 50 piccole forme uniche realizzate con il vetro avventurina, una lavorazione di pasta cristallina traslucida con cristalli di rame brillanti inventata a Murano nella prima metà del XVII secolo – agli iconici “Dinosauri”, noti per i colli attorcigliati che si allungano con grazia verso l’alto, dai totem Masai a forma di foglie a “Concerto di Primavera”, dove spicca la lavorazione di molatura che nella trasparenza risalta forma e colore.

D’impatto l’installazione baricentrica della sala d’ingresso principale dove 10 opere Fuji dai colori accesi dialogano con una composizione floreale studiata per esaltare la purezza delle tonalità utilizzate da Tagliapietra.

Colore come trait d’union anche nella composizione sospesa Venice Panel straordinaria per l’apparente levità e nell’installazione Endeavor in cui 12 gondole sospese di colori e forme diverse invitano ad abbracciare la vista sul canale di San Donato di Murano. Un dialogo osmotico tra dentro e fuori, tra le nuances naturali e quelle del vetro, tra i colori della laguna e quelli che Lino Tagliapietra ha fatto suoi in una carriera lunga una vita.

L’esposizione è corredata da un catalogo curato da Alessandro Vecchiato con la grafica di DW-Designwork.