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Luigi Christopher Veggetti Kanku. Tricolore 2022
sabato 19 Marzo 2022 - domenica 20 Marzo 2022
sede: Palazzo dei Musei di Reggio Emilia (Reggio Emilia).
Approda a Reggio Emilia, in occasione della giornata internazionale contro il razzismo e le discriminazioni (21 marzo), la mostra itinerante “Tricolore 2022”, il progetto artistico e sociale di Luigi Christopher Veggetti Kanku, che porta, come unica “bandiera”, un messaggio di riflessione sull’identità multiculturale in Italia.
Le opere verranno proiettate, nella formula di video mapping, sulla parete di Palazzo dei Musei che affaccia su piazza dei Martiri del 7 Luglio, sabato 19 dalle 20 alle 24 e domenica 20 dalle 20 alle 23.
Fanno parte del progetto NFT – il Non-Fungible Token che certifica e protegge l’autenticità dell’opera d’arte – “Le due madri” (2021), rielaborazione contemporanea della celebre tela di Giovanni Segantini, e altri ritratti di italiani afrodiscendenti, la cui presenza rimarca il tema del senso di appartenenza a un determinato luogo, che va al di là della religione praticata o dell’etnia di origine.
Il focus del progetto sono, infatti, le nuove generazioni; in Italia sempre più ragazzi afrodiscendenti esprimono il loro pensiero attraverso molteplici linguaggi: scrittura, comunicazione social, moda, e arte, creando nuovi modelli a cui fare riferimento, con prospettive nuove, alle quali la società convenzionata è ancora estranea. Molto spesso si parla di cambiamento sociale, ma in realtà l’Italia è storicamente un paese multietnico e multiculturale; i riferimenti storici sono stati ignorati, celati e talvolta censurati ed è per questo motivo che le nuove generazioni hanno l’esigenza di conoscere e raccontare le connessioni che legano le proprie origini al Paese.
Le opere dell’artista costituiscono quindi un importante patrimonio culturale per le giovani generazioni, in quanto i riferimenti artistici sono sempre stati occidentali ed eurocentrici. La costruzione di una nuova rappresentazione, nella quale i ragazzi afrodiscendenti si possono identificare è il vero messaggio rivoluzionario.
Luigi Christopher Veggetti Kanku, di origini congolesi, opera da tempo sulla scena artistica contemporanea. Dalle sue opere passate in cui ha dipinto, su grandi tele, scorci e vedute di alcune città italiane, traspare il suo grande amore per l’Italia. Tra le sue opere principali ci sono i ritratti di donne nere, in cui viene celebrata la femminilità. In apparenza sono volti che vengono percepiti dalla società come africani, ma l’identità che vuole rappresentare l’artista è un concetto più profondo; molto spesso, infatti, le protagoniste sono giovani donne afroitaliane. Lo spettatore è così spinto a una riflessione sul vero significato dell’identità culturale. L’intero progetto è stato ispirato dall’opera “Le due madri” (2021), conservata alla Galleria d’Arte Moderna a Milano. L’artista dichiara: “Sono molto contento di aver reinterpretato l’opera di uno dei grandi maestri della pittura italiana. Dopo oltre 130 anni questa tela prende vita in un’altra forma, digitale, impregnata di un contenuto sociale inaspettato. Un’opera dolce che tocca tante tematiche allo stesso tempo, senza mai essere provocazione, solo un inequivocabile punto di riflessione”. L’artista, con poche e larghe pennellate digitali, ha ritratto l’icona della maternità africana, con il bambino dietro la schiena avvolto dal tipico panno tradizionale. La mano della madre, che guarda l’osservatore con dolce fierezza, accarezza il viso della figlia primogenita.