sede: Temporary Storing (Cagliari).
cura: Alessandra Menesini.
Promossa dalla Fondazione Bartoli Felter, il Temporary Storing di Cagliari accoglie la personale dell’artista Marco Pili “textum” a cura di Alessandra Menesini.
Saranno esposte grandi tele rappresentanti la recente ricerca dell’artista con inserimenti tessili sardi.
“Corrosi ma salvi. I brandelli di tessuto si accampano sui quadri e poi si ritraggono, lasciando delle loro fibre solo l’impronta. Sono oggetto e mezzo pittorico, sono il fulcro di composizioni aggrumate e velate. Impalliditi dalle resine, dagli attacchi dei solventi, dalle pietruzze di calcare macinato, i vecchi pezzi di broccato, di velluto, di cotone, divengono memoria tangibile quanto larvata. Provengono dalle case, da luoghi domestici e abitati, questi sdruciti rimasugli cui si rende onore. Fissati sulle tele, prendono i colori delle acquee terre del Sinis e la loro luce sabbiosa. Ocra, marrone, rosso, verde erba e tutti i possibili toni del bianco in un impianto compositivo flessuosamente geometrico. Gli elementi si sovrappongono, si ritirano ai margini, formano sagome, indicano cammini. Diventano petali di fiori e agugliate di ricami, in certi fili lasciati liberi. Si accendono di un blu azzurrissimo oppure si stemperano, quietandosi, in un grigio molto vicino al buio della notte. Allievo di Antonio Amore, sperimentatore in passato di riottosi materiali come il pane carasau e il sangue di bue, Marco Pili ordisce il suo Textum con grande sapienza e mirabile tecnica. Millimetrici dislivelli e fitti segni, spessori e trasparenze, per paesaggi d’artista che tutto contengono”.
Alessandra Menesini
Inaugurazione
3 novembre alle ore 18
Immagine in evidenza
(part.)