sede: Barbara Frigerio Contemporary Art (Milano).
Avvalendosi sempre dell’ispirazione e dell’ausilio della pellicola istantanea, Massimiliano Muner decide di ampliare i nostri orizzonti sensoriali, concentrandosi sul suono, con l’intento di trasferire le sensazioni trasmesse da una canzone, da una musica o da altri fonti sonore direttamente sulla Polaroid.
Il risultato è una serie di immagini grafiche di spettri sonori e musicali; si va dall’ascolto di canzoni dei Placebo allo studio sulla respirazione, dove le singole linee ricostruiscono l’andamento dei nostri sospiri.
Sono opere allo stesso tempo poetiche e piene di energia: i colori sono accesi, a tratti violenti e coinvolgono e rapiscono chi guarda, portandolo in un’altra atmosfera, più intima e riflessiva.
Massimiliano Muner nasce a Trieste. Nel 2011 viene premiato per la particolare tecnica creativa del taglio delle immagini polaroid in una collettiva di oltre 40 fotografi, vince il primo Festival della Fotografia Istantanea. Nel 2012 fonda l’Associazione Fotografica Officina Istantanea, una realtà che si pone l’obiettivo di promuovere e diffondere la pratica e la cultura della fotografia analogica e istantanea, omaggiando la figura di Edwin Land, inventore della Polaroid, ne è presidente e coordinatore per i primi quattro anni. Dallo stesso anno è tra gli artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e della galleria Barbara Frigerio Contemporary Art di Milano. In questi ambienti conosce Maurizio Galimberti che lo aiuta nel proprio percorso formativo. Nel 2013 collabora con il fotografo milanese in un suo workshop a Venezia, nello stesso anno è ospite di Impossible Project al Photoshow di Milano per esporre la propria particolare tecnica artistica, partecipa quindi al 17° International Art Symposium Medulin (HR). Dal 2013 è fotografo professionista e crea Spaziowhite – fotografia e soluzioni per l’immagine. Dal 2014 è ideatore e coordinatore del progetto Fotografia Zero Pixel. Nel 2016 assieme a Luigi Tolotti fonda Silver Age, centro di ricerca culturale per le arti visive, tiene corsi di fotografia e tecniche creative in polaroid. Suoi lavori sono stati esposti a Trieste, Milano, Roma, Vienna, Berlino, Zurigo e New York, sia in spazi espositivi che in gallerie d’arte, in collettive e personali, ad oggi le sue opere sono state esposte in oltre 40 esposizioni.
Accompagnano l’esposizione due serie di stampe serigrafiche tratte dalle fotografie originali, nelle quali l’autore sperimenta suggestive scale cromatiche.
Inaugurazione martedì 16 ottobre alle ore 18