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Massimo Sestini. Zenit della fotografia
martedì 24 Settembre 2024 - domenica 2 Marzo 2025

sede: Museo di Santa Giulia (Brescia).
cura: Angelo Bucarelli.
“Come quando sei morto e improvvisamente ritorni in vita”: sono le parole di Ayman, migrante dalla Siria, che nel documentario Where are you? Dimmi dove sei del National Geographic racconta il momento in cui, dal barcone stipato di migranti al largo della Libia, dopo dodici giorni di tempesta, avvistano l’elicottero della Marina Militare Italiana in missione di salvataggio.
Sull’elicottero, anche il fotografo Massimo Sestini, che proprio in quel momento scatterà Mare Nostrum l’immagine simbolo dei viaggi della speranza che dalle coste africane cercano di raggiungere l’Europa, selezionata tra le Top 10 images of 2014 da Time, pubblicata su numerose testate in tutto il mondo (tra cui Photo France, The Guardian, Internazionale, The Economist, L’Espresso, Die Zeit, Time, National Geographic) e vincitrice del World Press Photo Award 2015 nella categoria General News. Da questo riconoscimento è partita la sua ricerca con il progetto Where are you? che, nel corso del quinquennio successivo, rintraccerà e fotograferà (dall’alto e perpendicolarmente) una decina dei migranti che erano su quel natante, ritratti nella loro vita definitiva, in giro per l’Europa, realizzando un documentario con National Geographic trasmesso in tutto il mondo.
L’iconico scatto, insieme a uno showcase della ricerca, saranno al centro della personale che Fondazione Brescia Musei dedica al fotografo toscano, “Massimo Sestini. Zenit della fotografia” al Museo di Santa Giulia.
La mostra, curata da Angelo Bucarelli si inserisce nella VII edizione del Brescia Photo Festival, promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il MaCof Centro della Fotografia Italiana, quest’anno declinato attorno al tema Testimoni, un termine che sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della nostra storia attraverso il racconto che gli artisti ne fanno traducendolo in opera d’arte che supera i confini del mezzo fotografico.
L’esposizione inedita presenta una selezione di immagini capaci di raccontare oltre quarant’anni di carriera di Massimo Sestini, con particolare attenzione ai temi a lui cari, come l’immigrazione e i principali episodi della storia italiana contemporanea: la strage di Capaci, il naufragio della Costa Concordia, il terremoto dell’Aquila, la tragedia della Moby Prince, il funerale di Giovanni Paolo II, il funerale di Benedetto XVI, il Covid e molto altro.
Sin da giovanissimo, Massimo Sestini ha saputo dipingere un affresco di grande valore iconografico delle vicende che hanno segnato il passato recente del nostro Paese, raccontandone, come documentato in mostra, gli episodi più significativi.
La mostra approfondirà anche l’inedita modalità acrobatica con la quale il fotografo ha prodotto gli scatti iconici che lo hanno reso famoso nel mondo, applicata sia nel contesto dei grandi eventi italiani, come il Giro d’Italia o la Mille Miglia, sia nei rapporti tra la fotografia aerea e le inconsuete visioni del nostro grande patrimonio monumentale e archeologico, come nel caso della città di Firenze o delle surreali visioni subacquee del patrimonio archeologico sommerso.
Il titolo della rassegna, Zenit della fotografia, si riferisce alla capacità dell’artista, prima dell’avvento dei droni, di riconoscere il potere intrinseco della fotografia aerea e acrobatica di cui è diventato uno dei maestri indiscussi, esplorando angoli e punti di vista insoliti. Sestini si è lanciato in voli vertiginosi, sospeso tra cielo e terra, per immortalare l’essenza della vita umana da altezze irraggiungibili, tuffandosi poi simmetricamente nelle profondità scure e gelate per scoprire altre verità.
La mostra propone inoltre una fotografia inedita dedicata a Brescia, realizzata da Massimo Sestini appositamente per questo appuntamento, che rende omaggio a due icone della città: Brixia Parco archeologico di Brescia romana e la 1000 Miglia. Il progetto, realizzato lo scorso 11 giugno, nel giorno della partenza di una delle gare automobilistiche più affascinanti al mondo, si è avvalso della collaborazione della stessa 1000 Miglia e di Guardia di Finanza.
Immagine in evidenza
Mar Mediterraneo, Mare Nostrum, barcone con 500 migranti 40 miglia a nord della Libia fotografato da un elicottero della Marina Militare. World Press Photo General News 2015 © Massimo Sestini (part.)