altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
Mauro Cappelletti – Riccardo Curti. Oltre il segno – Cromodialoghi e figure sospese
venerdì 8 Novembre 2024 - domenica 1 Dicembre 2024
sede: Oratorio Santa Maria Assunta, Oratorio Villa Simion (Spinea, Venezia).
cura: Santina Ricupero.
Le opere di Mauro Cappelletti, incentrate sul colore, la luce e il suo espandersi, sono state realizzate per Santa Maria Assunta e concepite come un’ampia installazione pittorica i cui ritmi e cromie si relazionano con gli antichi affreschi quattrocenteschi del luogo. l’artista trentino Cappelletti è tra i firmatari del manifesto “Astrazione Oggettiva” del 1976. Nelle sua ricerca, basata sull’analisi oggettiva delle procedure operative e dei mezzi espressivi, la compattezza e l’uniformità dei piani cromatici coesiste con un segno dai contorni sfumati e cangianti, elemento dinamico sul quale si innesta il processo di variazione cromatica. Per questa via Cappelletti giunge al “virtuosismo dei Monocromopluritono nei quali, mettendo a frutto anche i raggiungimenti delle sue raffinatissime esperienze nell’ambito dell’incisione, le superfici dei suoi dipinti verranno configurandosi come una sorta di illimitato pneuma vibrante, percorso da misteriosi crinali di luce…” (da Cromodialoghi, testo critico di Dino Marangon per il pieghevole della mostra).
Allievo di Emilio Vedova, l’artista vicentino Riccardo Curti, ha saputo trovare un personale e autonomo percorso verso una pittura lenta e meditativa, vibrante di pennellate e tocchi di colore, semplici appoggiature del pennello sulla tela che si dispongono nel biancore della superficie pittorica con equilibrio di ritmo e raffinate variazioni di tono delle cromie. Nelle ultime opere, eseguite per l’Oratorio Villa Simion di Spinea, vediamo affiorare “[…] grandi conformazioni ogivali – geometriche mandorle, arcani alvei originari, silenti simboli di fertili semi, sacrali aureole – e ancora aleggianti apparizioni circolari e sparsi tocchi di un colore insieme ricco di gravitazioni tonali, frutto forse di una significativa tensione etica volta a superare contrasti e opposizioni, e di interiori, tormentate risonanze esistenziali […] ” (da Figure sospese, testo critico di Dino Marangon per il pieghevole della mostra). Nell’ambito di un panorama ricco di continue sperimentazioni dei linguaggi artistici che prescindono dalla pittura, considerata superata, entrambi gli artisti non rinunciano all’uso costante, semplice e profondo al tempo stesso, del linguaggio pittorico praticato con determinazione e grande professionalità.
“Oltre il segno – Cromodialoghi e figure sospese” è la prima mostra della rassegna di arte contemporanea “Natura Luce Ombra Materia” promossa dal Comune di Spinea e curata da Santina Ricupero.
Gli elementi dell’acqua, aria, terra, la Natura, la sua luce e l’uomo, grande protagonista del paesaggio naturale, sono i temi toccati nella rassegna che si svilupperà in otto mostre, nelle sedi espositive degli Oratori Santa Maria Assunta e Villa Simion a Spinea. Le esposizioni, organizzate in collaborazione con l’associazione culturale veneziana Contemporis, sono articolate in 4 appuntamenti.
Gli scritti critici sono a cura di Dino Marangon, critico e storico dell’arte, di Monica Mazzolini, storica della fotografia, e Gabriele Salvaterra, curatore e critico indipendente, conservatore presso il Mart di Rovereto. Il catalogo generale a fine rassegna, a cura di Santina Ricupero, sarà pubblicato da Turato Edizioni, Rubano (PD).
Inaugurazione
venerdì 8 novembre 2024 ore 17,30 in Oratorio Santa Maria Assunta
Immagine in evidenza
Riccardo Curti, Quattro figure, 2024, idropittura, acrilici e matita su alluminio, mis. cm 50×70 (part.)