altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Morgan Zangrossi. Homo Digitalis
sabato 13 Gennaio 2018 - sabato 10 Febbraio 2018
sede: Galleria Marconi (Cupra Marittima).
cura: Dario Ciferri.
“Eccoci introdotti nella sala di un museo che racconta le vicende de l’Homo Digitalis, la particolare evoluzione di Homo Sapiens che si è venuta a determinare a cavallo tra XX e XXI secolo. In questa sala vengono esposti una serie di manufatti informatici che hanno rappresentato la rivoluzione tecnologica del tempo, una rivoluzione che è stata in grado di aprire i confini e nuove possibilità di comunicazione e di approccio economico, ma che spesso ha inserito l’uomo dentro un nuovo universo di isolamento e regressione culturale. I manufatti sono tutti reperti archeologici immaginati in un ipotetico futuro e per questa ragione creati come se fossero dei ritrovamenti archeologici fatti e musealizzati dai nostri discendenti.
I componenti hardware sono arrugginiti con vernici speciali a base di ferro e con acidi che innescano il processo di ossidazione su un materiale come la plastica che non arrugginirebbe mai naturalmente.
La ricerca artistica di Morgan Zangrossi apre la strada a innumerevoli interrogativi su cosa lascerà la nostra civiltà ai posteri, come sarà raccontata nei libri di storia, come sarà visto il nostro modo di comunicare e di intendere l’economia dall’uomo del futuro.
Homo Digitalis è una personale che ponendo la prospettiva nel futuro remoto, pone grandi interrogativi sul presente, interrogativi a cui dovremmo dare una risposta quanto prima”.
(Dario Ciferri)
Homo Digitalis è il secondo appuntamento di Ti aspetto anche domani, rassegna che accompagnerà la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2017/2018.
“Ti aspetto anche domani perché? In tanti anni di attività ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi artisti, di farli esporre, di aiutarli a valorizzare il proprio lavoro. Ogni volta che vedo una mostra installata, vedo un percorso che si compie e si apre a nuove prospettive. Mi sono reso conto in questo modo, però, che il momento migliore per vedere una mostra, per apprezzarla, per farla propria, è nei giorni successivi all’inaugurazione. Capita troppo spesso di vedere il momento dell’inaugurazione con tantissime persone che parlano, si confrontano, chiedono, ed è giusto che sia così perché l’inaugurazione ha questo scopo, permettere di potersi confrontare con artisti, curatori, critici, galleristi e far sì che le idee si incontrino e circolino. Eppure c’è sempre un po’ di confusione in queste occasioni, confusione che non permette di poter godere a pieno delle opere esposte. Ecco per questo ti dico, vieni all’inaugurazione, parleremo, rideremo, ci faremo una foto insieme, ma Ti aspetto anche domani per gioire insieme dell’Arte e delle sue mille declinazioni”.
(Franco Marconi)