sede: GAMeC Centro Arte Moderna (Pisa).
cura: Massimiliano Sbrana.
“My Way” vuole diventare un nuovo ed importante momento di confronto artistico attraverso l’enfasi dell’aspetto più importante dell’arte contemporanea: la ricerca.
Il pubblico potrà così visionare molte e stilisticamente diverse opere d’arte, ed incontrare un eterogeneo gruppo di artisti (Germana Bartoli, Michela Masini, Lucia Pecchia e Sonia Simoneschi), partecipando alle emozioni della loro ricerca artistica.
Germana Bartoli nasce a Sabbione, in provincia di Reggio Emilia, e dopo aver conseguito la maturità artistica studia scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’impiego delle tecniche miste esalta il valore del segno che esige l’integrazione del colore, come ragione intimamente necessaria per dettare quel pathos che nelle sue figure si crea interiormente, nella cadenza di una fantasia reale e visionaria insieme.
Michela Masini nasce a Bientina dove tuttora vive. Ha frequentato il liceo artistico di Lucca coltivando la sua passione poi attraverso l’antiquariato prima e l’interiors poi. Solo negli ultimi anni è riemerso prepotentemete la sua antica passione: la pittura. Dal quel momento in poi nei suoi dipinti è l’esistenza e celebrazione la vita fatta di attimi cristallizzati oppureveri e propri racconti di vita vissuta il filo conduttore della sua ricerca.
Lucia Pecchia nasce a Pisae si diplomapresso l’istituto d’arte “F: Russoli” di Pisa, frequentando poi in maniera discontinua lo studio di alcuni noti artisti pisani. Ogni oggetto la stimola perché gli racconta la sua storia, che lei a sua volta racconta realizzando il quadro ma lasciando, spesso, a chi lo guarda, l’interpretazione del suo contenuto. I suoi quadri infatti sonomaterici ed oltre ai colori ad olio usa plastiche, ferro, terrecotte, stoffe, cartone ed altri materiali, tanto da poter definire la tua arte una Pitto-scultura.
Sonia Simoneschi nasce a Pontedera (Pisa) dall’età scolare esprime il suo estro artistico che sviluppa grazie al padre incisore di vetro e agli scambi negli anni ’80 con il gruppo “La stradina”.Studia presso lo scultore Otello Pucci da cui trae la plasticità scultorea, una costante delle sue figure, e ne matura uno stile personale, sia per le tematiche che per l’uso del colore ad olio che predilige.I suoi personaggi si ispirano a un femmineo magico, trascendendo in creature ipermediatrici che abitano corpi metamorfici a volte angelici a volte diabolici.
Inaugurazione: Sabato 16 Marzo 2019 ore 17:30
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Sonia Simoneschi
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Germana Bartoli
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Lucia Pecchia
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Michela Masini