On paper IX – Amor(e)lyubov. Mostra collettiva

sede: Museo Dart (Dolianova, Cagliari).

Dalla parola Metamorphosis è stata estrapolata Amor(e), parola chiave dell’esistenza umana e che oggi si mostra in tutta la sua urgenza.
Il tempo dell’uomo, troppo spesso scandito da egoismi e viltà non è il tempo dell’Arte, questa guarda con gli occhi della meraviglia tutto ciò che ci circonda, intuendo e trovando i significati profondi, indicando soluzioni là dove sembrano assenti, parlando di libertà e solidarietà e trovando all’interno della sua complessità concettuale e spirituale, la resistenza alla violenza e all’aggressione.

L’Arte è territorio di dialogo e di incontro; praticarla non è solo creazione ma è assunzione di responsabilità, è fatica e impegno costante, è etica che guida nelle scelte e nella capacità di aprire agli altri.

Il progetto, conta su alcune opere dell’artista Pavlo Makov, che sta rappresentando l’Ucraina alla 59 Biennale d’Arte di Venezia, unitamente alle opere degli artisti Rosanna Rossi e Gabriella Locci (documentate nelle fasi di realizzazione del lavoro dalla fotografa Daniela Zedda), Francesco Casu, e Zinaida, altra artista ucraina presente alla 59 Biennale d’Arte di Venezia.

IL Museo DART è uno spazio architettonico ricavato dall’avvenirista riqualificazione della vecchia Torre dell’acqua, unico nel suo genere e che punta a diventare un nuovo polo di ricerca museale internazionale. Il Museo Dart accoglierà nel Parteolla la ricerca sull’arte visiva contemporanea in un costante dialogo con le comunità locali e le realtà artistiche internazionali grazie alle relazioni intessute nel tempo all’estero. La nascita del museo DART vede convergere le energie del comune di Dolianova e quelle di casa Falconieri, per la creazione di un movimento artistico e culturale che coinvolga la popolazione non solo della cittadina ma anche dell’isola in genere.

Immagine in evidenza
Zinaida – Frame dal video Without women