Gender Fluid

Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Paolo Treni. Simulacra

sabato 10 Marzo 2018 - mercoledì 21 Marzo 2018

Paolo Treni. Simulacra

sede: Fortezza Firmafede (Sarzana).
cura: Ivan Quaroni.

“La materia secondo la sua essenza è luce”.
(Rudolf Steiner)

“Raramente ricordo i sogni che faccio – dichiara Paolo Treni – Forse per questo ho sempre voluto creare opere che fossero fatte di materia onirica”.
Il titolo della mostra – “Simulacra” – fa dunque riferimento alla dottrina epicurea esposta da Lucrezio nel IV libro del “De rerum natura” secondo la quale da tutte le cose si staccherebbero veli sottili che, venendo a contatto con i sensi, determinerebbero sia le percezioni che i sogni.

In esposizione, una decina di opere di medie e grandi dimensioni, molte delle quali inedite, realizzate prevalentemente nel 2016-17 con laser, smalti, pigmenti e vernici applicati in stratificazioni successive su supporto in plexiglas. Il percorso della mostra è completato, inoltre, da nove “Farfalle di Dinard”, papillon gioiello in cornice d’artista, creati in omaggio alla celebre prosa di Eugenio Montale.
I colori si trasformano al variare della luce. La poesia, scolpita nella plasticità del colore, scaturisce dall’interazione tra le variazioni cromatiche dell’opera e le sfumature emotive che coinvolgono lo spettatore, sospinto dall’artista ad esplorare la natura e l’effetto di ogni lavoro, muovendosi lungo la parete, tra attrazione e repulsione, alla ricerca del punto nevralgico in cui i colori si accendono e la composizione prende vita.

“Paolo Treni – scrive Ivan Quaroni – concepisce l’opera come un processo alchemico di trasformazione della materia grezza e sorda in un composto sublimato e luminoso. Usa, infatti, laser, smalti, pigmenti e vernici per trasformare delle comuni lastre di plexiglas in superfici che catturano e irradiano la luce, modulandola sulle cangianti frequenze dello spettro cromatico […]. Nei sui lavori l’esperienza estetica diventa il viatico di un processo d’immersione interiore. Un percorso che parte dal nervo ottico e arriva, per via sinestetica, fino ai confini della coscienza vigile, là dove riposano memorie che credevamo sepolte”.

Paolo Treni nasce nel 1981 sul lago di Garda. Vive e lavora tra Brescia e Milano. A Milano consegue la laurea specialistica in Comunicazione presso l’Università Cattolica e si diploma alla scuola del Teatro Arsenale. L’incontro con il teatro plasma la sua ricerca artistica e lo fa entrare in contatto con il laboratorio di scenografia di Jacques Lecoq a Parigi, dove applica al “set design” il metodo di analisi del movimento sviluppato da Lecoq. In laboratorio la sua arte da progettuale diviene processuale e lo porta a gestire l’entropia del processo alchemico che attraverso laser, smalti, pigmenti e vernici trasforma la superficie del plexiglas nel supporto in grado di accogliere il suo mondo onirico. Nel percorso eclettico dell’artista, fondamentale è il progetto “Le Chasseur de Lumieres” presentato nel settembre 2013 a Parigi, nel prestigioso contesto della fiera Maison & Objet, dove gli viene affidato il graphic design di due prototipi di termo-arredo in vetro retroilluminato. Notato da architetti e interior designer, avvia alcune collaborazioni che lo portano alla commissione di diverse opere in plexiglas, inserite in collezioni private milanesi. Grazie alla mostra “Aisthesis – All’origine delle sensazioni”, visitata nel 2014 a Villa Panza di Biumo, scopre il valore fondamentale dell’interazione con il committente. In questo senso, sono determinanti le installazioni site-specific dei maestri dell’arte ambientale e della percezione, come Robert Irwin e James Turrel. Nel 2015 ottiene la commissione dell’opera “Afflatus Caelestis” che entra nella collezione della Contessa Dania Zani Barranco, accanto a lavori di illustri maestri, quali Tilson, Chagall e Picasso. Nel 2017 riceve il “Premio Montale Fuori di Casa” per la sezione Montal / Arte, riconoscimento attribuito a giovani artisti in memoria del premio Nobel Eugenio Montale, per la capacità di coniugare Arte e Poesia. In occasione della premiazione, l’artista ha donato l’opera “Deep Blue” (2016) alla Città di Sarzana.

Dettagli

Inizio:
sabato 10 Marzo 2018
Fine:
mercoledì 21 Marzo 2018
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , ,

Luogo

FORTEZZA FIRMAFEDE
Via Cittadella
Sarzana, La Spezia 19038 Italia
+ Google Maps
Visualizza il sito del Luogo