
sede: Locanda De Banchieri (Fosdinovo, Massa Carrara).
cura: Giada Gasparotti.
Piero Lombardi fa parte di quegli artisti che non si fermano mai, sperimentatore instancabile, fa della faccenda dell’arte il modo più efficace per lasciare traccia.
Un viaggiatore mai uguale a se stesso, in continuo movimento, che con la spatola scolpisce la materia donando plasticità alle sue “stanze temporali di gesti e di colore”.
Abbiamo imparato a riconoscere il suo cammino che dall’informe ed Informale diviene sempre più geometrico e strutturato.
Abbiamo appreso che approcciarsi alla sua arte significa in primis addentrarsi nell’aspetto biografico, nella sua “doppia cultura”: “in lui la contrapposizione tra pensiero tecnico- scientifico derivante dai suoi studi ingegneristici e il pensiero artistico, “evidentemente innato” si manifestano simultaneamente nel suo linguaggio in costante dinamismo”.
La sua pittura d’azione che diviene, mano a mano, sempre più controllata, che lascia spazio ad un’armonia crescente infatti è capace di raccontare, attraverso un linguaggio intimista, ma al contempo dirompente, un percorso esteso e variegato che nasce dall’artista, ma che si fa portavoce di un sentire universale(…).
Giada Gasparotti
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