sede: Microba (Bari).
cura: Nicola Zito.
Pierpaolo Miccolis espone a Bari la sua più recente produzione, una serie di acquerelli, disegni a carboncino e olii, realizzati tramite un procedimento creativo non convenzionale e inquadrati in antiche cornici che lo stesso Miccolis ha recuperato e restaurato per l’occasione.
Pierpaolo Miccolis (Alberobello, 1985) vive e opera in Puglia. La sua formazione, prima come Tecnico e Stilista di moda, in seguito presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, lo porta a creare con differenti linguaggi e media. Nelle sue opere ricorre all’installazione e alla fotografia; utilizza prevalentemente le tecniche pittoriche, specie l’acquerello, realizzando opere in ampli cicli tematici con una ricerca su fattori ambientali, botanici, etologici e metamorfici. I suoi soggetti, resi attraverso una concezione del corpo ironica e perturbante, assumono talvolta grandi formati producendo, tra ossessione e vanità, operazioni installative. Le più recenti sperimentazioni sono un’indagine antropologica sui riti esoterici praticati nel Mezzogiorno, evidenziando il carattere universale della superstizione e della magia. Protagonista dell’ultima edizione di Setup Contemporary Art Fair di Bologna, ha partecipato a numerose collettive e personali in gallerie e musei in Italia e all’estero; i suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui la Fondazione Museo Pino Pascali. Tra le mostre più rilevanti: Afrodita. Pierpaolo Miccolis, Alcenero, Bologna, 2012; Nella coda sta il veleno, Fondazione Pino Pascali, 2013; XVIII Biennale di Penne 2015; Premio Internazionale di Pittura “Zingarelli”, Rocca delle Macìe, Castellina In Chianti, 2010. Nel 2014 è stato protagonista di Contronatura, cortometraggio di Alessandro Piva incentrato sul rapporto tra l’artista, le sue opere e il territorio circostante.
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