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Pistoia – Eventi e luoghi di interesse

lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020

Pistoia - Eventi e luoghi di interesse

sede: Varie Sedi (Pistoia).

Pistoia è un comune italiano di 90 118 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Toscana nell’Italia Centrale.
Pistoia è stata Capitale italiana della cultura 2017.

Sito istituzionale
http://www.comune.pistoia.it/

Eventi a Pistoia
http://www.comune.pistoia.it/4/accade-a-pistoia

Eventi
Il calendario degli eventi culturali che si svolgono a Pistoia copre tutto l’anno solare.

Giostra dell’orso, tradizione medievale dove in una sorta di palio equestre con tornate si sfidano i rioni cittadini; ogni anno il 25 di luglio. I rioni: Grifone (colori bianco e rosso); Cervo Bianco (verde e bianco); Leon d’Oro (giallo e rosso) e Drago (verde e rosso). La Giostra dell’orso è stata sospesa dopo gli incidenti che costarono la vita a due cavalli nell’edizione del 2014. La manifestazione è stata ripresa, dopo un referendum cittadino sul suo mantenimento, nell’anno 2016. Il regolamento ha subito pesanti modifiche consistenti, perlopiù, nell’inserimento di stringenti limitazioni della velocità e nell’introduzione di un tempo minimo per tornata.
Pistoia Blues, rassegna internazionale di musica blues, considerata tra le cinque più importanti in Europa; nata nel 1980 si svolge a cadenza annuale nella seconda settimana del mese di luglio. Diversi artisti celebri hanno onorato la città della loro presenza, tra i quali: Frank Zappa, B.B. King, Deep Purple, Dream Theater, Muddy Waters, Bob Dylan, Stevie Ray Vaughan, John Lee Hooker, Lou Reed e Canned Heat, Carlos Santana, Steve Vai, Joe Satriani, Ray Charles, Patti Smith, Joe Cocker, Robert Plant, The Doors, Chickenfoot, Joss Stone, PFM, Porcupine Tree, Gamma Ray, Anathema, David Bowie, Skunk Anansie.
Pistoia – Dialoghi sull’uomo, festival di approfondimento culturale dedicato all’antropologia e alla sociologia del presente. Diretto da Giulia Cogoli, è nato nel 2010 su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune di Pistoia. Ogni edizione si svolge nell’ultimo fine settimana di maggio ed è dedicata ad un tema specifico trattato da sociologi e antropologi, ma anche da scienziati, filosofi, scrittori, registi, artisti italiani e stranieri.
Leggere la città, festival di urbanistica che rende omaggio anche nel titolo al grande architetto pistoiese Giovanni Michelucci, richiamando il suo libro “Pistoia: leggere una città”. Si svolge normalmente la seconda settimana di aprile. Ogni edizione ha un tema attorno al quale vengono organizzate mostre, incontri, spettacoli laboratori. L’edizione del 2015 è stata dedicata allo spazio pubblico.
Infanzia e città, progetto culturale a cura dell’Associazione Teatrale Pistoiese che ha lo scopo di trovare un dialogo tra educazione ed espressioni artistiche, tra sguardo dell’infanzia e spazio pubblico. Si svolge normalmente nel mese di ottobre.
Presente italiano: il cinema che non ti aspetti, festival cinematografico interamente dedicato al cinema italiano in un ideale confronto tra il presente e il passato. Diretto da Michele Galardini si svolge nel mese di ottobre.
Arca Puccini, festival di musica, arte e cultura dove protagonista è il mondo giovanile pistoiese. Si svolge nel mese di novembre.
Pistoia Festival, ricco calendario di appuntamenti culturali concentrati nel mese di luglio.

Musei

Musei di arte antica e moderna
Pistoia annovera diversi musei di arte antica e moderna:
Museo civico, è ospitato all’interno del Palazzo Comunale. In esso è rappresentata l’intera storia artistica della città e comprende opere provenienti dalle soppressioni di Settecento e Ottocento, lasciti, donazioni (come la collezione Puccini) e opere di antica proprietà comunale.
Palazzo dei Vescovi, all’interno ospita un percorso archeologico, il museo della Cattedrale di San Zeno, la collezione Bigongiari e importanti opere d’arte moderna realizzate da Marino Marini e Giovanni Boldini. Di quest’ultimo è esposto il ciclo di affreschi proveniente dalla villa “La Falconiera”.
Palazzo Rospigliosi, a poca distanza dalla Piazza del Duomo si trova l’imponente edificio donato in anni recenti alla diocesi di Pistoia. Esso ospita il Museo diocesano e il Museo del ricamo. Pistoia e il suo territorio vantano un’antica e affermata tradizione dell’arte del ricamo. Il museo ad essa dedicato comprende un’esposizione permanente e prestiti temporanei. Palazzo Rospigliosi ospita anche il museo Clemente Rospigliosi, costituito dall’appartamento che la famiglia volle allestire all’illustre parente Giulio Rospigliosi per le sue eventuali visite in città, e rimasto praticamente intatto nei secoli.
Ex Ospedale del Ceppo, con il museo dei ferri chirurgici, la saletta anatomica e il famoso robbiano, fregio delle sette opere di misericordia.

Musei di arte contemporanea
A Pistoia sono presenti diversi musei di arte contemporanea:
Palazzo Fabroni, sede di esposizioni permanenti e mostre dedicate all’arte contemporanea. Inoltre vi è la Casa studio Fernando Melani. Particolarmente singolare quest’ultima, in quanto non mera contenitrice di opere d’arte ma essa stessa un’opera d’arte, riallestita dopo il restauro come l’artista l’aveva voluta lasciare e dove ogni cosa, anche un sacco di fiammiferi o una scala sommersa di giornali trovano la loro spiegazione nelle parole stesse dell’artista.
Museo Marino Marini, sede e museo della fondazione dell’omonimo artista che nacque nella città.
Centro di Documentazione Giovanni Michelucci, anch’esso ospitato all’interno del palazzo comunale.
Casa museo Sigfrido Bartolini, sede della omonima Associazione-“Centro Studi”, e di un importante Archivio (notificato dal Ministero dei Beni Culturali) contenente il Fondo epistolare di Sigfrido Bartolini e i fondi “Barna Occhini” e “Giulio Innocenti” oltre a inediti di autori del ‘900 quali G.Papini,G. Manzini, G. Spadolini ecc. La casa museo è sede anche della biblioteca entrata a far parte della Rete Documentaria Pistoiese. Particolarmente interessante lo “studio-laboratorio” nel quale l’artista,considerato uno dei maggiori incisori del ‘900) per 12 anni aveva lavorato all’edizione nazionale del Pinocchio, illustrato da più di 300 xilografie in nero e a colori.
Villa Celle a Santomato che ospita opere di arte ambientale di molti artisti quali tra gli altri: Alberto Burri, Sol LeWitt, Beverly Pepper, Anselm Kiefer, Keith Haring.
Casa-studio Vivarelli, nelle campagne di Arcigliano, sede della Fondazione Jorio Vivarelli.
Fondazione Luigi Tronci, Museo della Musica e degli Strumenti Musicali a Percussione.

Monumenti e luoghi d’interesse
La città di Pistoia è particolarmente ricca di pregevoli monumenti romanici e rinascimentali (in particolare chiese) e soprattutto può vantare una delle più suggestive piazze d’Italia: piazza del Duomo, centro geometrico di Pistoia, monumentale fulcro sia del potere civile che ecclesiastico che comprende svariate architetture di pregio quali:

La Cattedrale di San Zeno, intitolata a San Zeno vescovo, che custodisce al suo interno l’altare argenteo di San Jacopo. Costruita nell’alto medioevo, fu distrutta da due incendi e quindi ricostruita nel XIII secolo e successivamente rimaneggiata fino all’epoca moderna. Il suo aspetto esterno risale al XIV secolo; l’interno a tre navate è originario del Trecento, abbellito da affreschi seicenteschi e numerosi quadri. Sotto al presbiterio si trovano i resti visitabili di una villa romana di età imperiale e della chiesa originaria. L’altare di San Jacopo, a cui lavorò anche Filippo Brunelleschi, è un capolavoro dell’oreficeria sacra e fu realizzato tra il 1287 e il 1456.
Il campanile del Duomo, costruito su di un’antica torre di origine longobarda in stile romanico, è diviso in tre ordini di loggette e provvisto di cella campanaria con tanto di cuspide che a causa di terremoti che flagellarono la città in epoca tardo-medievale venne rifatta più volte. Costruito nel XII secolo, l’aspetto attuale risale al 1576; raggiunge un’altezza totale di 67 metri ed è uno dei più bei campanili d’Italia.
Il Battistero di San Giovanni in corte del XIV secolo, in stile gotico, con decorazioni in marmi bianco-verdi. A pianta ottagonale e sormontato da una pittoresca cupola, progettato dalla bottega del celebre Andrea Pisano; al suo interno custodisce un fonte battesimale risalente al 1226.
Il Palazzo dei Vescovi composto da loggiato, al primo piano, in stile gotico e restaurato nel 1981. I sotterranei sono arricchiti da un importante percorso archeologico con scavi in sito di una stele etrusca di tipo fiesolano, una fornace romana e di tratti di mura dell’antica Pistoriae. Da non molti anni è aperto al pubblico ed è un raro esempio di museo dello scavo stratigrafico. Costruito sotto forma di palazzo fortificato nell’anno 1000, l’aspetto attuale risale al XII secolo quando fu trasformato in palazzo signorile; fu la residenza dei vescovi per ben 8 secoli.
Il Palazzo Pretorio o del tribunale anch’esso in stile gotico (ha perso negli interni parte del suo stile a causa dei lavori di ampliamento condotti nell’Ottocento). È famoso per il suo cortile interno con gli stemmi dei magistrati. Costruito nel XIV secolo e pesantemente rimaneggiato nell’Ottocento, fu da sempre la dimora di coloro che amministravano la giustizia. L’aspetto esterno, tuttavia, è simile all’originario. L’altra sede del Tribunale è il Palazzo San Mercuriale, dal nome del primo vescovo di Forlì, a cui era dedicato un monastero anticamente qui collocato.
Il Palazzo del Comune, con una bella facciata ornata di bifore e trifore. Iniziato nel XII secolo, raggiunse l’aspetto attuale solo nel 1350 circa. Un’importante ristrutturazione interna avvenne nel Cinquecento. Sulla facciata campeggiano lo stemma dei Medici e la testa del Re Negro Musetto di Maiorca, ucciso da un capitano pistoiese nel 1114. L’interno è ornato da bellissimi affreschi cinquecenteschi, sede del “Centro di Documentazione Giovanni Michelucci” e del Museo Civico.
L’ex chiesa di Santa Maria Cavaliera, costruita nel 979, subì molti rimaneggiamenti tanto che oggi è molto difficile individuare tracce dell’aspetto originario.
L’altomedioevale torre di Catilina, alta 30 metri. Il nome della torre deriva da una leggenda secondo la quale il corpo del generale romano Catilina fu sepolto in questa via, che si chiama appunto “Tomba di Catilina”.

Architetture religiose

In stile romanico:
chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, con un’ampia decorazione in marmi bianchi e verdi. Iniziata nel XII secolo, fu ampliata nel XIV. All’interno si trovano bellissime opere scultoree, come il pergamo di Fra’ Guglielmo da Pisa, scolpito nel 1270, e la celebre Visitazione di Luca della Robbia, in terracotta invetriata, del 1445. Nell’interno sono da notare l’acquasantiera di Giovanni Pisano e il polittico medievale di Taddeo Gaddi, che rappresenta la Madonna in trono con San Iacopo, San Giovanni Evangelista, San Pietro e San Giovanni battista. Interessanti anche il crocifisso e il chiostro romanico, entrambi del Duecento.
chiesa di San Pier Maggiore, sconsacrata, costruita in epoca longobarda. La facciata è stata ultimata nel 1263, mentre l’interno è stato modificato nel 1640 e vi si trova un bell’organo ottocentesco. Anticamente il vescovo, al termine di una lunga processione, giungeva in questa chiesa dove si scambiava gli anelli con la badessa in una sorta di matrimonio mistico. Questa scena è rappresentata nel dipinto di Kristian Zahrtmann “il matrimonio mistico di Pistoia”.
chiesa di San Bartolomeo in Pantano, con un antico pergamo all’interno di Guido Bigarelli.
chiesa di San Michele in Cioncio.
chiesa di Sant’Andrea, con all’interno il celebre pulpito di Giovanni Pisano.
chiesa di San Biagio o di Santa Maria in Borgo Strada, conserva affreschi di epoca seicentesca.

In stile rinascimentale:
Basilica della Madonna dell’Umiltà coronata con una cupola ottagonale, opera di Giorgio Vasari, alta 59 metri.
chiesa di Santa Maria delle Grazie, o del Letto, situata in piazza San Lorenzo.
ex chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel secolo XVI dall’architetto pistoiese Ventura Vitoni (1442-1522) e ricostruita negli anni cinquanta dopo essere stata danneggiata gravemente durante la seconda guerra mondiale. Al suo interno è visibile un grande crocifisso ligneo attribuito allo stesso Vitoni. Nell’anno 2015 la facciata è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore da parte dell’Ente proprietario, Fondazione Conservatorio “San Giovanni Battista”. Nell’anno 2017, anno di Pistoia capitale della cultura,’ è stato presentato nel Conservatorio il restauro dei frammenti di una pala, distrutta dal bombardamento del 1943, del pittore Sebastiano Vini, detto il Veronese, relativa alla Adorazione dei Pastori. La nuova pala è stata così restaurata e adeguatamente sistemata nell’ex chiesa che, in orari stabiliti, viene aperta al pubblico.

In stile barocco:
chiesa della Santissima Annunziata famosa anche per il Chiostro dei Morti, ricco di lunette istoriate.
chiesa dello Spirito Santo.
chiesa di Santa Maria del Carmine, recentemente restaurata.

Nei dintorni:
pieve di San Michele a Groppoli, con pregevole statua dell’Arcangelo all’interno
ex convento di Giaccherino, in posizione dominante la valle del Vincio di Montagnana
pieve di San Giovanni Evangelista a Montecuccoli in Valdibure
santuario della Madonna di Valdibrana;

Architetture civili

Palazzo dei Vescovi
Palazzo Vescovile Nuovo
Palazzo Panciatichi, con originali finestre a crociera
Palazzo Fioravanti
Palazzo Manni
Palazzo Tolomei
Palazzo Rospigliosi
Palazzo Ganucci Cancellieri
Palazzo del Priorino, fine Cinquecento inizi Seicento, attribuito all’architetto Jacopo Lafri
Palazzo de Rossi
Palazzo Amati (poi Amati Cellesi)
Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, costruito in stile neorinascimentale nel 1905
ex Casa del Balilla di Pistoia del 1928, progettata da Giovanni Michelucci
Palazzo del Capitano del Popolo
Palazzo Rospigliosi Pallavicini
Palazzo del Monte Pio
Palazzo Fabroni
Palazzo Marchetti
Palazzo Cancellieri
Palazzo Rossi Cassigoli
Palazzo delle Poste
Palazzo Scarfantoni poi Manni, sul Corso
Palazzo Macciò già appartenuto alla famiglia Fabroni, conserva alcuni affreschi attribuiti a Giovanni Bartolomeo Cristiani
Villa Philipson a Valdibrana
Villa Celle a Santomato
Villa Puccini di Scornio
Villa Colonna
Villa de’ Rossi Passerin d’Entreves
Villa de’ Franceschi
Villa La Farnia a San Giorgio all’Ombrone
Villa Iozzelli
Villino Pacini
Piazza della Sala, dove si svolge da secoli il mercato degli ortaggi, con al centro, in marmo, il pozzo detto “del Leoncino”, danneggiato nella seconda guerra mondiale e reintrodotto nella piazza nel 1989.

Architetture militari

La città è circondata da mura trecentesche che in origine includevano quattro porte di accesso: Porta al Borgo, Porta San Marco, Porta Carratica e Porta Lucchese, ma di esse non rimane traccia in quanto demolite nei primi anni del Novecento. Di rilievo anche la Fortezza medicea di Santa Barbara, costruita nel Cinquecento per volontà di Cosimo de’ Medici.

Pistoia. (9 novembre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 28 novembre 2018, 08:33 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pistoia&oldid=100903333.

Dettagli

Inizio:
lunedì 1 Gennaio 2018
Fine:
giovedì 31 Dicembre 2020
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

VARIE SEDI – PISTOIA
Pistoia, 51100 Italia + Google Maps