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Premio Matteo Olivero 2018: Ricordare la memoria

martedì 20 Marzo 2018

Premio Matteo Olivero 2018: Ricordare la memoria

sede: Fondazione Amleto Bertoni (Saluzzo).

La Fondazione Amleto Bertoni, in collaborazione con l’associazione The Blank Contemporary Art e con i coordinatori del progetto Paolo Infossi e Roberto Giordana, presenta la 40a edizione del Premio Matteo Olivero.
Il Premio si inserisce come evento di rilievo nel contesto di start / saluzzo arte, che ha come intento quello di valorizzare il territorio attraverso l’arte e gli artisti.

Dopo l’edizione del 2017, curata da Anna Daneri ed Ettore Favini, quella del 2018, curata da Stefano Raimondi e organizzata da The Blank Contemporary Art, prevede un ulteriore sviluppo e trasformazione del format.
La 40a edizione del Premio Matteo Olivero invita attraverso una chiamata pubblica artisti italiani e internazionali, senza limiti di età e di utilizzo dei mezzi espressivi, alla progettazione di una mostra personale sul tema della memoria, che il vincitore realizzerà nella prestigiosa Cappella Cavassa, una sala rinascimentale inserita nel chiostro del convento di San Giovanni a Saluzzo, di grande valore storico e artistico.

Tema
Il tema individuato per la 40a edizione del Premio è Ricordare la memoria. Memoria intesa come capacità di ricordare ciò che è stato, di rievocare il passato non in chiave passivamente nostalgica ma di reinterpretazione attiva del futuro. Quindi memoria come ricordi, identità, percorso storico, problematica tecnologica, smaterializzazione, eterna giovinezza, perdita e controllo, etc.

La sede espositiva, planimetria, immagini, descrizione
Lo spazio in cui verrà allestita la mostra è la Cappella Cavassa, una sala rinascimentale di circa 100 mq, interamente decorata e affrescata. Un luogo caratteristico del territorio, molto affascinante ma soprattutto stimolante a livello ideativo, in grado di donare ulteriore valore rispetto all’allestimento che avverrà al suo interno. Lo spazio pone delle limitazioni: non è possibile forare i muri affrescati.

Tempistiche
20 marzo 2018
Termine di invio delle candidature all’indirizzo premiomatteoolivero@gmail.com
Entro il 29 marzo 2018
Comunicazione del progetto e dell’artista vincitore
27 aprile 2018
Inaugurazione della mostra
27 maggio 2018
Termine della mostra

Criteri di selezione e budget di realizzazione e linee guida
Il comitato di giuria, presieduto da Stefano Raimondi, è composto da curatori di fama internazionale, che saranno resi noti il giorno 20 Marzo 2018, al termine di invio delle candidature, e da membri della Fondazione Amleto Bertoni e del consiglio comunale di Saluzzo.
Il comitato di giuria individuerà a sua discrezione il miglior progetto, e assegnerà all’artista o al collettivo artistico che l’ha presentato un premio di Euro 5.000,00 per la realizzazione della mostra.
Questo ammontare copre: eventuale sopralluogo, trasporto (se opera non realizzata in loco), luci o strutture aggiuntive, viaggi, partecipazione all’inaugurazione, vitto, alloggio, fee all’artista e quant’altro non specificato di seguito.
La comunicazione, l’allestimento (ove non necessiti di nuove strutture o materiali specifici), l’assicurazione, la guardiania (1 persona), sono a carico di start/saluzzo arte in collaborazione con The Blank Contemporary Art e Izmade Srl SB.
Il 50% dell’importo complessivo del premio sarà versato al momento della nomina del vincitore e il restante 50% al termine della mostra.
Il comitato di giuria valuterà il materiale presentato e ne decreterà il migliore secondo i seguenti criteri:
– originalità nell’elaborazione del tema
– coerenza rispetto al budget a disposizione (è possibile presentare su carta intestata documenti di supporto economico o alla produzione da parte di gallerie o aziende)
– capacità di dialogare con un pubblico eterogeneo
– curriculum artistico del/i candidato/i.

Le opere che compongono il progetto di mostra da sottoporre alla giuria possono essere esistenti e/o nuove produzioni.
Al vincitore è chiesta la donazione di un’opera di carattere simbolico (non necessariamente del progetto) che possa entrare nella Collezione della Fondazione Amleto Bertoni come traccia storica del Premio.

Condizioni di partecipazione
La partecipazione al concorso è gratuita.
Il bando è internazionale, e non impone alcun limite di medium o anagrafico: possono partecipare al concorso artisti singoli o riuniti in collettivi di qualsiasi nazionalità ed età, operanti in Italia o all’estero.
Saranno ritenuti ammissibili alla selezione i candidati che avranno inviato la documentazione richiesta entro e non oltre la scadenza del bando.

Modalità di iscrizione
Gli interessati potranno partecipare al concorso inviando la documentazione richiesta all’indirizzo
premiomatteoolivero@gmail.com.
La documentazione richiesta comprende:
– curriculum artistico del/i candidato/i
– progetto, comprensivo di statement ed elaborato grafico (immagini, rendering, etc.) oltre che di qualsiasi altro materiale che l’artista reputerà utile per la comprensione della propria proposta. Il documento deve essere in formato .pdf
– portfolio o altro materiale documentativo che l’artista reputerà pertinente per la propria ricerca artistica (un unico documento in formato .pdf di max 6 pagine)
– modulo di adesione compilato
Per la realizzazione del progetto si prega di prendere visione inoltre dei seguenti allegati:
– Planimetria e fotografie
– Descrizione storica
La documentazione, nella sua totalità, non dovrà eccedere i 10 MB. Non saranno prese in considerazione le candidature incomplete.

Curatela e organizzazione
Il curatore della 40a edizione del Premio Matteo Olivero è Stefano Raimondi. L’organizzazione è affidata all’associazione The Blank Contemporary Art.

Stefano Raimondi (1981) è curatore d’arte contemporanea. Dal 2011 lavora presso la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Dal 2010 è Direttore di The Blank Contemporary Art. Con Mauro Zanchi ha ideato e co-diretto BACO – Base Arte Contemporanea. Dal 2011 a oggi ha curato oltre quaranta mostre personali di alcuni dei più interessanti artisti italiani e internazionali tra cui: Cory Arcangel, Rashid Johnson, Ryan McGinley e Pamela Rosenkranz.

Il Premio è dedicato al pittore Matteo Olivero, esponente di rilievo del divisionismo italiano. L’artista nasce nel 1879 a Pratorotondo di Acceglio, una piccola località della provincia cuneese, che ritrae in molti dei suoi quadri. Rimasto orfano di padre a soli due anni, Olivero dovette fare totale affidamento sulla madre, con la quale ebbe un rapporto di profonda dedizione, paragonabile a quello che ebbe con la pittura.
Il legame affettivo con la madre infatti fu fondamentale per la sua formazione, in quanto fu proprio lei a indirizzarlo agli studi artistici, e a permettergli di frequentare l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Olivero ebbe un rapporto contraddittorio con le avanguardie artistiche, in particolar modo prese le distanze dal movimento futurista, che rifiutò categoricamente.
Partecipò invece alle maggiori rassegne dedicate al movimento divisionista, esponendo i propri lavori alla Biennale di Venezia, a Parigi e a Bruxelles.
I suoi capolavori testimoniano e manifestano l’amore che provava per il paesaggio e la cultura locali, in particolare per le “sue” montagne, dove fece frequentemente ritorno soprattutto nell’ultima parte della sua vita, sconfortato da un riconoscimento mai pieno.
L’equilibrio, seppur precario, che ritrovava in alta quota, si spezzò definitivamente con la morte della madre, evento traumatico che lo condusse al suicidio nel 1932.
A Saluzzo, dal 2013, in quello che fu il suo studio, è ospitata la Pinacoteca Matteo Olivero: situata nell’Antico Palazzo Comunale, offre un’ampia selezione di opere realizzate dall’artista, tra cui una scultura rappresentante il busto della madre, che precedentemente adornava la lapide di quest’ultima.

Fondazione Amleto Bertoni
La Fondazione Amleto Bertoni è stata istituita dal Comune di Saluzzo con l’intento di promuovere lo sviluppo turistico della città e del suo territorio affiancando alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle eccellenze artigianali locali, l’ideazione di eventi capaci di far dialogare tradizione e linguaggi espressivi innovativi. A tal fine, la fondazione si occupa di organizzare, promuovere e coordinare i principali eventi del saluzzese.

The Blank Contemporary Art
The Blank è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di diffondere e ampliare la passione e la curiosità verso l’Arte Contemporanea. The Blank è una rete che coordina le iniziative tra pubblico e privato, finalizzando le proprie attività alla promozione e alla valorizzazione della ricerca contemporanea attraverso mostre, residenze, pubblicazioni e numerosi progetti educativi di scambio internazionale.

Dettagli

Data:
martedì 20 Marzo 2018
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

FONDAZIONE AMLETO BERTONI
Piazza Montebello, 1
Saluzzo, Cuneo 12037 Italia
+ Google Maps
Phone
0175 43527
Visualizza il sito del Luogo