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Presentazione catalogo: “Giuseppe Pirozzi. L’Atelier dello scultore”
martedì 10 Dicembre 2024 @ 16:30
sede: Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli).
Il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt, presenterà il catalogo della mostra “Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore“, martedì 10 dicembre, ore 16:30, presso la Sala 20 del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Interverranno le curatrici della mostra Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti e gli altri autori dei testi: Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, Gianfranco D’Amato, collezionista e mecenate, e Francesca Pirozzi, storica dell’arte. Concluderà l’incontro l’artista Giuseppe Pirozzi.
Esso documenta le opere esposte e l’allestimento della mostra negli spazi del Cellaio che ospitano una selezione di oltre cento lavori dell’artista, costituiti in gran parte da sculture – tra cui bronzi, gessi, terrecotte e preziose sculture-gioiello in argento fuso a cera persa – e da numero minore di grafiche, espressione della lunga attività creativa dell’artista. Il progetto mira così a ricreare l’esperienza della visita all’atelier dello scultore, offrendo un dialogo intimo con le opere attraverso un percorso cronologico che rappresenta il periodo compreso tra gli anni Cinquanta e oggi. Le opere, provenienti dallo studio dell’artista e da importanti collezioni museali e private, individuano un tracciato antologico completo che evidenzia l’evoluzione dei linguaggi utilizzati dall’autore.
L’evento espositivo coincide inoltre con l’acquisizione alla collezione del Museo e Real Bosco di Capodimonte di sette opere donate dall’artista, tra cui il dittico monumentale in bronzo, La fisicità che si scioglie nell’amplesso con l’anima / Due corpi riflessi nell’onda infranta, installato en plein air, in prossimità del Cellaio.
Per il Direttore Eike Schmidt “Pirozzi è tra gli artisti che hanno maggiormente contribuito al rinnovamento della scena napoletana, recependo e rielaborando le tendenze internazionali attraverso un percorso straordinario di oltre sette decenni”.