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Presentazione catalogo: “Retablo” di Andrea Cusumano
venerdì 24 Giugno 2022 @ 18:00
sede: Grand Hotel et Des Palmes (Palermo).
Sono “programmi di sala”, breviari che vogliono facilitare la comprensione, ma si immergono completamente negli spettacoli. Andrea Cusumano ha costruito la sua personale “Retablo” condensando il processo creativo, le fonti e lo sforzo interpretativo che sta alla base di ogni lavoro per il palcoscenico. “Retablo” è, già nel titolo, la chiave per comprendere, e scarificare legandole in un percorso unitario, opere, elementi di studio e di scena che insieme sono la narrazione di una ricerca lunga vent’anni. La retrospettiva, curata da Agata Polizzi, si arricchisce oggi di un libro/catalogo che è un ulteriore viaggio dentro gli spettacoli: inserito nella collana Cataloghi d’Arte dell’Editoriale Giorgio Mondadori, è dedicato – come l’intera mostra – a Hermann Nitsch, maestro di Andrea Cusumano, scomparso pochi giorni prima dell’inaugurazione.
Il catalogo sarà presentato venerdì 24 giugno alle 18 al Grand Hotel et Des Palmes. Con Andrea Cusumano ne parleranno la curatrice della mostra, Agata Polizzi e lo storico dell’arte Fabio Cavallucci, autore di uno dei testi. Sarà presente la moglie di Hermann Nitsch, Rita.
“Può sembrare simile al lavoro di un alchimista quello che Andrea Cusumano va facendo da molti anni con il relativo bagaglio di infusi e alambicchi – scrive Fabio Cavallucci – che nel suo caso sono corpi, pupazzi, oggetti solidi e materie fluide, profumi, odori, gesti, voci, suoni, rumori. […] Come il suo maestro Hermann Nitsch, a cui Cusumano ha devotamente dedicato questa mostra, egli ama mettere le mani in pasta. Considera l’arte non una proiezione di un’immagine separata dal mondo, ma la sua più profonda espressione. La performance ha un suo tempo: un avvio, una serie di sviluppi, un momento culminante. Potrebbe finire lì […]. E invece, come succede anche per le cose della vita, gli oggetti che ne hanno fatto parte restano, estendono la loro presenza, si mescolano con i ricordi, entrano in dialogo con l’immaginazione.
Suddiviso secondo un percorso tematico che alterna opere di diversi periodi, differenti momenti di studio e linguaggi, il progetto espositivo di Retablo propone elementi installativi, disegni, ceramiche, e opere fotografiche, un “armonioso disordine” da studio d’artista. Il percorso nelle sale di Villa Zito è stato impaginato come una sorta di “compendio visivo”, una selezione ampia di opere, documenti e appunti di lavoro che racchiudono il nucleo centrale dei Retablo, e condensano la narrazione del metodo di lavoro. Un percorso all’indietro alla ricerca delle ricerche, raccogliendo i semi poi germinati e quasi sempre, completati dalla messinscena.