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Presentazione dei tre volumi “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte” di Giorgio Di Genova
mercoledì 3 Novembre 2021 @ 17:00
sede: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma).
Mercoledì 3 novembre alle ore 17.00, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta il progetto editoriale in tre volumi di Giorgio Di Genova dal titolo “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte. La dialettica del mestiere di un critico“, per le edizioni Gangemi Editore.
Modera: Claudia Palma Direttrice Archivio Bioiconografico e Fondi Storici della Galleria Nazionale.
Intervengono: Paolo Bolpagni Direttore Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti; Michela Becchis Storica e Critica d’arte.
Sarà presente l’autore Giorgio Di Genova
L’opera si articola in tre tomi e raccoglie scritti e saggi pubblicati dall’autore negli anni, ciascuno dedicato all’esplorazione di specifiche tematiche e periodi storico-artistici, eterogenei e rivolti a moltissimi campi di interesse. In ogni libro, troviamo saggi critici, presentazioni di artisti, gli “addii” a personalità del mondo della cultura, recensioni di mostre e di libri, interviste, editoriali, polemiche, provocazioni e stroncature, che evidenziano maggiormente la sua particolare dialettica di critico e studioso.
Il primo volume è dedicato a contributi sull’esplorazione dei linguaggi artistici, come l’avanguardia e la post-avanguardia (Futurismo, Surrealismo, Iperrealismo, Narciso Arte), ma anche a questioni particolari (sezione aurea, arte sacra, arte e fascismo, arte scatologica, arte monocroma), utilizzando anche la psicoanalisi per la coazione a ripetere in Mondrian, Giacometti, Capogrossi e Warhol, nonché intervenendo sulla funzione della critica e contestando l’obsoleto concetto del bello dell’arte.
Nel secondo volume, oltre all’inedito saggio sull’arte di immagine e scrittura, l’autore ha riunito testi relativi all’Arte Concreta, all’Arte Madì, alla produzione di esaltazione del fascismo nelle Biennali di Venezia. Ed ancora, l’arte del collage, i contrapposti aspetti dell’arte erotica, i diversi materiali della scultura, l’arte monocroma in nero, l’arte ispirata dalla Divina Commedia, le origini femminili della pittura e della scultura, le puntualizzazioni sulla confusione tra Pop Art e New Dada, per citare soltanto alcuni nuclei dei tanti raccolti anche in questo tomo.
Nel terzo volume, l’autore ha inserito due saggi, il primo sulle immagini di Cristo nel corso dei secoli fino al Cristo nell’interpretazione di Pericle Fazzini; il secondo, dedicato ai molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Il libro raccoglie, inoltre, testi sulla Metafisica, sulla collezione D’Ayala di bozzetti di scena e figurini di artisti, tra cui Severini, Prampolini, de Pisis, Guttuso e Tamburi, realizzati per il romano Teatro delle Arti (1940-1943). Ad essi si aggiungono gli scritti riferiti alla rassegna sulla tipologia e topologia della pittura iconica degli anni Settanta in Italia, gli intrecci tra arte e diversi linguaggi come il fumetto, la fotografia, il tatuaggio, la scienza. A conclusione di questa esplorazione sull’arte, si aggiungono alcune “istantanee” di vita, di storia e di arte, nonché una nota sulla lunga attività dell’autore.
Giorgio Di Genova è nato a Roma (1933), dove risiede. Laureatosi in Lettere (corso Storia dell’arte) all’Università la Sapienza di Roma, ha frequentato la Scuola di perfezionamento in Storia dell’arte con Lionello Venturi, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan. Dal 1961 svolge un’intensa attività di critico, saggista e conferenziere in Italia e all’estero. Ha insegnato fino al 1999 Storia dell’arte contemporanea (Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli, Roma). Dal 1965 al 1968 è stato il critico del Collettivo Il Girasole di Roma. Nel 1975 ha fondato a Bologna, per la Edizioni Bora, la rivista “Terzo Occhio”, di cui è stato il coordinatore fino al 2006. È membro dell’AICA. Nel 1984 è stato commissario per il Padiglione italiano alla XLI Biennale di Venezia. Ha curato numerose personali ed antologiche in diverse città italiane e straniere, nonché rassegne di pittura e scultura, mostre a tema. Ha curato i simposi di scultura a Carrara, le Biennali di grafica di Maddaloni e le Biennali Nazionali d’Arte Contemporanea di Rieti, da lui ideate, ed inoltre tutte le mostre del Gruppo Narciso arte (1981-85) e del Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD) (1997-2002), gruppi da lui fondati. È stato Direttore Artistico (1997-99) del Palazzo Mediceo di Seravezza (LU), del Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 (1999-2006) di Pieve di Cento (BO) e poi del Premio Internazionale Límen Arte (2009-2014), da lui ideato per la Camera di Commercio di Vibo Valentia.
Nel 2011 ha fatto parte delle commissioni per la 54a Biennale di Venezia (sezioni Istituti Italiani di Cultura all’estero e mostre delle Regioni). Ha firmato numerose monografie, tra cui Cagli, Moreni, Vacchi, A. Bueno, Finotti, Ivo Sassi, Guasti, Ugolino da Belluno ed Augusto Garau. È l’autore della Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni, in 10 tomi (Bora, Bologna, 1990-2010).