Presentazione libro: “Anna e Giorgio Fasol. Una vita da collezionisti”

sede: Gallerie delle Prigioni (Treviso).

Fondazione Imago Mundi organizza martedì 10 dicembre (ore 18:30) la presentazione del libro “Anna e Giorgio Fasol. Una vita da collezionisti“, con Giorgio Fasol e l’autrice Maria Rosa Sossai (in collegamento).
L’appuntamento, che sarà moderato dal curatore di Fondazione Imago Mundi Mattia Solari, è a ingresso gratuito su prenotazione e si svolgerà nell’Auditorium delle Gallerie delle Prigioni.

Il volume “Anna e Giorgio Fasol. Una vita da collezionisti” (prefazione di Adriana Polveroni, Dario Cimorelli Editore) ripercorre la straordinaria esperienza artistica e culturale di Giorgio Fasol, che ha dato vita a una delle più originali collezioni italiane di arte contemporanea, avendo come obiettivo primario la crescita intellettuale delle giovani generazioni.
A muovere Fasol durante tutta la sua attività di esploratore della scena artistica nazionale e internazionale è proprio l’attenzione verso i giovani, che si tratti di nuovi talenti da scoprire, o di potenziali fruitori da interessare e coinvolgere. Per lui, il collezionista ha un ruolo decisivo e racchiude in sé valori e responsabilità civiche, culturali, sociali.

Lo scopo del suo collezionare, come afferma lui stesso, “è far girare le opere, mostrarle e condividerle. Non mi interessa tenerle in magazzino o chiuse nel mio appartamento. Desidero che viaggino il più possibile, così che possano confrontarsi con il mondo”.
Per questo, Giorgio Fasol, in collaborazione con l’Università di Verona, ha creato nel 2019 Contemporanee / Contemporanei, un museo diffuso ospitato nelle sedi dell’Università di Verona e dedicato ai giovani e per i giovani, chiamati ad essere custodi, mediatori e interpreti delle opere. Centodieci opere della collezione di Fasol AGI Verona, originariamente prestate, sono state recentemente donate all’ateneo della città scaligera, con lo scopo di avvicinare gli studenti, soprattutto quelli di materie non attinenti all’arte, ai linguaggi dell’arte contemporanea in quanto strumento di interpretazione del tempo presente.

La conversazione intende esplorare il ruolo civico che Fasol attribuisce all’arte come strumento per comprendere il proprio tempo, il complesso rapporto tra gli aspetti economici e culturali dell’opera, e il collezionismo come gesto di apertura verso il pubblico.