sede: Museo Orto Botanico di Roma (Roma).
Nell’ambito della mostra Regina Horti di Laura Federici si svolgerà sabato 7 ottobre 2023 alle ore 11. 30 la presentazione del libro “Passeggiate romane. Le artiste e la città” di Francesca Lombardi. Interverranno Emma Nardi – presidente ICOM, Claudio Crescentini – storico dell’arte, Ludovica Piazzi – storica dell’arte e attivista di “Mi Riconosci”, Francesca Lombardi — autrice del libro. Introduce e modera Carlo Alberto Bucci, giornalista de La Repubblica.
La pubblicazione propone una mappatura dei luoghi legati alla presenza artistica femminile a Roma, muovendo da una galleria di ritratti di pittrici, scultrici, architette, decoratrici che fra XVIII e XX secolo hanno eletto la città a teatro privilegiato del proprio operare e le cui esperienze sono ancora oggi documentate da opere, tracce, memorie disseminate nell’ambiente urbano. Storie e luoghi si intessono così in un’unica narrazione, delineando un percorso attraverso lo spazio e il tempo, animato da una polifonia di voci, spesso dimenticate, o relegate ai margini dalla storiografia artistica: voci che ci invitano a scoprire la città da una prospettiva insolita, a infrangere quella “barriera del silenzio” che per lungo tempo ha condannato all’invisibilità l’arte delle donne. A questo primo volume farà seguito un secondo, in cui la mappa di luoghi, interventi, segni legati all’attiva e multiforme presenza creativa femminile a Roma si espanderà ulteriormente, arrivando sino alle più recenti declinazioni di arte pubblica e Street art nelle periferie urbane.
Francesca Lombardi, storica dell’arte, ha studiato a Roma e Siena. I suoi interessi di ricerca vertono sulla cultura figurativa e le pratiche artistiche fra XIX e XXI secolo, con particolare attenzione all’arte italiana e romana del Novecento, ai linguaggi della contemporaneità e alla relazione fra genere e arti visive. Ha pubblicato monografie, voci biografiche, saggi e articoli in volumi collettanei e riviste specializzate. Con Maria Grandinetti Mancuso pittrice romana. Dalla “Secessione” al secondo dopoguerra ha vinto la V edizione del premio “Il Paese delle donne”(sezione Arti visive).