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Presentazione libro: “Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica” di Judith Butler
mercoledì 10 Maggio 2023 @ 18:00
sede: Teatrino di Palazzo Grassi (Venezia).
Mercoledì 10 maggio 2023, ore 18:00, sul palco del Teatrino di Palazzo Grassi secondo appuntamento del ciclo di incontri che invita importanti personalità del mondo della cultura internazionale a una riflessione inedita sullo stato attuale dell’arte.
Dopo il primo volume “Controfigura. L’artista e il suo doppio” di Rachel Cusk (in libreria dall’11 aprile), “Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica” della filosofa americana Judith Butler (Cleveland, 1956) è il secondo di una serie di interventi della nuova collana edita da Marsilio Arte “Lo stato dell’arte”, dedicati al rapporto tra arte e grandi temi del nostro tempo, dall’identità di genere alla visione del corpo, dalle tematiche razziali alle declinazioni della sessualità, facenti parte di un progetto ideato da Palazzo Grassi – Punta della Dogana in collaborazione con Marsilio Arte.
Judith Butler, filosofa post-strutturalista, è docente universitaria, attivista e autrice di diverse pubblicazioni tra le quali Gender Trouble e Bodies That Matter che ridiscutono la nozione di genere e sviluppano la teoria della performatività di genere, che oggi ha un ruolo di primo piano nella riflessione femminista e queer.
Il suo punto di vista, unico e autorevole, si esplicita in Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica, dove propone una visione dello stato attuale dell’arte che si lega al concetto stesso di “Stato” e offre spunti di riflessioni molteplici che inviteranno l’ascoltatore prima e il lettore poi a interrogarsi sulle forme di fruizione e sulla cronaca recente.
Nelle sue riflessioni e nel volume, Judith Butler parte dal rapporto tra arte, istituzioni politiche e mercato, interrogandosi sui modi in cui cerchiamo di orientarci e dare un senso alla sofferenza e al cambiamento che avvertiamo come inevitabile. L’autrice cerca così di comprendere quale mondo creino le forme di protesta che mettono a rischio le opere d’arte con azioni dimostrative – come quelle recentemente messe in atto da alcuni attivisti per sensibilizzare al cambiamento climatico – e come invece l’arte possa far nascere nuove modalità di interazione capaci di contrastare le forze distruttive. Gettando luce su come gli oggetti, gli spazi, gli intervalli di tempo possano contribuire oggi a ricreare il senso di un mondo condiviso, ci invita a considerare il ruolo della creazione artistica nel rendere tollerabile l’intollerabile, pur consapevole che non significhi risolverlo, ma «entrarci in relazione, conviverci, esaminarne i contorni, le consistenze, riflettere sui meccanismi e metodi che gli consentono di perpetuarsi».
Il ciclo di incontri periodici, promosso da Palazzo Grassi – Punta della Dogana invita importanti personalità del mondo della cultura internazionale, che condividono un forte interesse per l’arte, a realizzare un contributo inedito a partire dalla riflessione su cosa sia e a cosa serva oggi l’arte, con le sue sfide e le sue contraddizioni. “Lo stato dell’arte” è curato da Barbara Carnevali, Directrice d’études in Filosofia presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, e coinvolge alcune delle più brillanti personalità intellettuali che si sono distinte in campi disciplinari molto diversi tra loro, chiamate a produrre un testo inedito che sarà pubblicato nella versione integrale nell’omonima collana dedicata da Marsilio Arte, Venezia, in collaborazione con Palazzo Grassi.
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Foto di Stefan Gutermuth