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Proiezione: Loris Gréaud. Sculpt
mercoledì 6 Settembre 2017 - sabato 9 Settembre 2017
sede: Teatrino di Palazzo Grassi (Venezia).
In occasione della 74. edizione del Festival del Cinema di Venezia il Teatrino di Palazzo Grassi accoglie il cinema d’artista, proseguendo la sua analisi sulle molteplici forme con cui si esprime l’immagine in movimento.
Sono quattro le giornate dedicate all’artista Loris Gréaud (Eaubonne, 1979) e alla sua ultima opera cinematografica, Sculpt (2016) in una versione inedita, concepita appositamente per il pubblico del Teatrino.
Sculpt mette in scena una “leggenda metropolitana” con le sue molteplici versioni narrative, tutte con un unico protagonista interpretato da Willem Dafoe. La narrazione è incentrata sulla messa in scena delle ossessioni di un uomo e di quei pensieri che lo spingono alla costante ricerca della bellezza. Il protagonista, del quale in realtà non si sa molto, abita un mondo distopico, allucinato, dominato da un colore rosso carminio nel quale si è sviluppato uno strano mercato internazionale che commercia nuove fantasie ed esperienze, tanto più ricercate, quanto più inarrivabili. Con un casting irripetibile, Sculpt riunisce artisti, attori, architetti e personalità eccezionali tra cui Michael Lonsdale, Pascal Greggory, Charlotte Rampling, Betty Catroux, The Voodoo Queen Miriam Chamani, Claude Parent o ancora Abel Ferrara, con la colonna sonora originale, curata dal gruppo The Residents.
Il film è stato presentato per la prima volta il 16 agosto dello scorso anno presso il LACMA di Los Angeles, quale primo grande progetto espositivo di Loris Gréaud allestito in un’istituzione sulla costa occidentale degli Stati Uniti. In quell’occasione, l’opera è stata proiettata per un solo spettatore alla volta nell’ambito dell’esposizione dedicata al progetto e in seguito durante serate ‘clandestine’ organizzate in tutto il mondo (Parigi, Los Angeles, Roma, Berlino, Losanna, Berna…) e attraverso la DarkNet, dove prosegue la sua diffusione.
Sculpt è un’opera in continuo mutamento di cui esistono molte edizioni, differenti per durata e montaggio, il catalogo dedicato (opera che fa parte integrante del progetto) ne propone una versione ‘potenziale’. In questo modo nessuno spettatore avrà mai l’occasione di conoscere il progetto nella sua interezza.
Mercoledì 6 settembre alle ore 18:00, l’autore, insieme alla curatrice Caroline Bourgeois, presenterà Sculpt al pubblico. All’introduzione farà seguito alle 18:30 la proiezione del film.
Loris Gréaud sarà a disposizione per autografare le copie del catalogo dedicato al progetto, in vendita in occasione dell’evento.
Giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9, l’opera sarà visibile in replica presso il Teatrino con una precisa scansione oraria, dalle ore 11:00 alle 19:00.
SCHEDA DEL FILM
Sculpt, un film di Loris Gréaud.
Scritto e diretto da Loris Gréaud
Hanno partecipato: Willem Dafoe, Charlotte Rampling, Michael Lonsdale, The Residents, Pascal Greggory, Abel Ferrara, Claude Parent, Voodoo Queen Priestess Miriam Chamani, Betty Catroux.
Colonna sonora: The Residents
Durata: lunghezza variabile
Anno: agosto 2016
In collaborazione con Cryptic Corporation – Greaudstudio
Prodotto in collaborazione con Noirmontartproduction e MK2
Loris Gréaud
Dai primi anni 2000 Loris Gréaud traccia un percorso insolito nel campo della creazione contemporanea internazionale. Il suo lavoro lascia spazio al “progetto”, ridefinendo nella sua scia gli spazi, l’economia, la temporalità, i modi di apparizione e di scomparsa dell’arte. L’insieme è messo al servizio di una sola volontà: sistematicamente cancellare e cercare di confondere i limiti e le frontiere che esistono tra finzione e realtà.
I progetti di Loris Gréaud hanno dato vita a grandi esposizioni personali. È il primo artista ad aver occupato l’intero spazio espositivo del Palais de Tokyo a Parigi (Francia) con il suo progetto Cellar Door (2008-2015), successivamente presentato presso l’Institut of Contemporary Art (ICA) di Londra (Gran Bretagna), la Kunsthalle di Vienna (Austria), la Kunsthalle di Sankt Gallen (Svizzera) e il museo della Conservera di Murcia (Spagna). È anche l’unico artista a esser stato oggetto di una doppia mostra al Musée du Louvre e al musée d’art moderne du Centre Georges Pompidou a Parigi (Francia) con il progetto [I] (2013). Nel 2015 si è impossessato di tutti la superficie del Dallas Contemporary (Stati Uniti) con il suo progetto ambizioso ancora in atto The Unplayed Notes Museum, che ha marcato le menti per il suo aspetto radicale e stranamente equivoco. Nel 2016 produce il progetto Sculpt specificatamente per il LACMA di Los Angeles – la sua prima mostra personale allestita in un’istituzione sulla costa occidentale degli Stati Uniti. In occasione della 57. Biennale Arte di Venezia ha inaugurato a Murano (Venezia), The Unplayed Notes Factory, curato da Nicolas Bourriaud.
I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre collettive, tra cui: A Certain State of the World? Garage Center for Contemporary Culture a Mosca (Russia, 2009), The Wizard of Oz, al CCA Wattis Institute of Contemporary Arts a San Francisco (Stati Uniti, 2009), Altermodern, alla Tate Triennal a Londra (Gran Bretagna, 2010), ILLUMInations, alla 54. Biennale di Venezia (Italia, 2011), Il mondo vi appartiene a Palazzo Grassi a Venezia (Italia, 2011), X_Sound : John Cage, Nam June Paik and After al Nam June Paik Art Center a Seul (Corea, 2012), Prima Materia a Punta della Dogana a Venezia (Italia, 2013), o ancora Art or Sound, alla Fondazione Prada, Venezia (Italia, 2014).