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Roberta Cerini Baj e Angela Sanna dialogano su Enrico Baj
venerdì 15 Dicembre 2017 @ 17:00 - 18:00
sede: Galleria ZetaEffe (Firenze).
La Galleria ZetaEffe di Firenze, in occasione della mostra “Le Macchine del Tempo – Tribù Guermantes Tuberie”, propone una serata-omaggio dedicata a Enrico Baj.
L’evento, che prevede un incontro-dialogo tra Roberta Cerini, vedova di Baj, e Angela Sanna, curatrice della mostra, s’incentrerà sui temi portanti dell’esposizione, con particolare riferimento ai quattro grandi cicli delle “Maschere”, dei “Totem”, dei “Guermantes” e delle “Opere idrauliche”.
Oltre a questi lavori, realizzati nell’ultimo decennio di attività (1993-2003), saranno prese in considerazione altre importanti fasi creative dell’artista che tra humour, impegno civile e critica sociale ha segnato, attraverso un’opera vastissima e di fortissimo impatto, la scena artistica internazionale del secondo Novecento.
Roberta Cerini conosce Enrico Baj nel 1964 e ne diventa la compagna di vita sposandolo nel 1966.
Fin da quegli anni, densi di attività in ogni settore dell’arte e ricco di scambi e incontri con il mondo della cultura, Roberta Baj partecipa attivamente alle vicende artistiche del marito entrando in contatto con l’intellighenzia e con gli artisti di un vastissimo entourage internazionale.
Testimone, complice e consulente di primo piano nell’organizzazione di numerose mostre incentrate su Baj, ha curato, tra l’altro, la sezione archivistica e fotografica dei cataloghi generali dell’artista.
Roberta Baj è proprietaria e responsabile dell’Archivio Baj (Vergiate), di cui ha catalogato e sistemato l’imponente insieme di carteggi, documenti, fotografie, cataloghi, libri, opere. Il suo ruolo di consigliera ed esperta dell’opera dell’artista offre oggi un contributo indispensabile per lo studio della sua opera e per la pianificazione e l’organizzazione di eventi a lui inerenti. Oltre ad aver collaborato in prima persona a importanti esposizioni di recente realizzazione, tra le quali Enrico Baj. Bambini, ultracorpi e altre storie (Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro), Enrico Baj (New York, Luxembourg & Dayan), Baj Mobili Animati (Milano, Fondazione Giorgio Marconi), è stata curatrice o co-curatrice delle mostre Baj Dalla materia alla figura (Castiglioncello, Castello Pasquini), Baj Figure dell’immaginario 1951-2003 (Savona, Museo d’Arte e Palazzo Gavotti), Enrico Baj Apocalisse (Pietrasanta, Chiostro di Sant’Agostino), Enrico Baj. L’invasione degli ultracorpi (Aosta, Museo Archeologico Regionale-Legnano, Palazzo Leone da Perego).
Angela Sanna è professore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Laureata in Storia dell’arte all’Università degli studi di Firenze, ha conseguito il PhD e il perfezionamento post lauream all’Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Ha al suo attivo numerose ricerche e pubblicazioni, in Italia e Francia, orientate sull’arte nel secondo dopoguerra, dai rapporti tra Milano e Parigi, con particolare riferimento al Movimento Nucleare e al movimento post-surrealista Phases, fondato da Edouard Jaguer, all’influsso sulla scena artistica postbellica del Surrealismo e del Futurismo. Studiosa di Enrico Baj, ne ha approfondito la figura di artista e di scrittore attraverso numerosi saggi pubblicati in cataloghi, riviste, miscellanee, raccolte di scritti, monografie. Una parte delle sue ricerche verte sugli scritti d’artisti, tra i quali il volume di Manifesti, scritti e interviste di Lucio Fontana, prima monografia in lingua italiana sugli scritti fontaniani. A Fontana ha inoltre dedicato un saggio, di prossima pubblicazione a Berlino, incentrato sui rapporti tra l’artista e il Futurismo nel secondo dopoguerra. Ancora nell’ambito degli scritti d’artisti si è occupata della poetica di Baj, André Breton, Edouard Jaguer. Ha collaborato con istituzioni, musei e gallerie tra cui il Centre Pompidou (Parigi), la Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano), il Museo Archeologico di Aosta, l’Accademia delle Arti del Disegno (Firenze), il Museo Pecci (Prato) e il Museo Rodolfo Siviero (Firenze), del quale ha pubblicato i cataloghi delle opere dal Medioevo al XX secolo. Ha curato e / o collaborato a diverse mostre di artisti contemporanei, occupandosi anche di monografie, scritti e DVD su musei e maestri di risonanza internazionale.