altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Roberto Di Costanzo. Aeterni – Le gerarchie celesti
giovedì 21 Settembre 2023 - venerdì 29 Settembre 2023
sede: Camera dei deputati – Palazzo Valdina (Roma).
cura: Cornelia Bujin.
Il progetto espositivo “Aeterni – Le gerarchie celesti” di Roberto Di Costanzo, nasce dall’incontro singolare di una narrazione tra elementi di natura spirituale e narrativa del mondo misterioso degli angeli e la loro rappresentazione e scomposizione semantica mediante il segno grafico.
“Ci sono sorrisi di santi, angeli e arcangeli sui volti delle statue nelle cattedrali. E noi non sappiamo più guardarli” (Eugène Ionesco)
Roberto Di Costanzo infonde in questa narrazione, nuova vita alle figure alate, facendole trasmigrare dal loro contesto originale secondo un racconto che trascende il linguaggio classico, mantenendo altresì il fascino celeste di questi esseri superiori, così come farebbe un insegnante ai suoi allievi.
Il risultato è fortemente empatico e all’osservatore viene richiesto soltanto di acconsentire a mettersi in viaggio, uscendo dal territorio ben noto del senso comune conoscendo o riconoscendo quei luoghi reali e dell’anima, imparando la lingua degli angeli.
Non esiste religione che li ignori, che ci crediamo o no, gli angeli sono i nostri messaggeri. Oggi, poi, ritornano di moda e la loro immagine viene riscoperta, nella cinematografia come nel fashion, nella fotografia, nella scultura, nelle arti più in generale. In realtà gli esseri alati non hanno mai abbandonato la nostra immaginazione e nelle opere di Di Costanzo, ci appaiono ancora più vicini, come compagni di viaggio.
Circa quindici opere presentate in formato variabile, china nera su carta e pastello di cui nove di grande formato pensate come installazioni aeree che introducono e accompagnano il visitatore in questa esplorazione, rappresentando al contempo, il principio più alto della comunicazione libera da condizionamenti, allusiva di un linguaggio universale fatto non soltanto di parole, ma anche di gesti, segni, colori, suoni, odori, materiali e persino silenzi. Una lingua capace di affratellare ogni essere così come pensavano gli umanisti rinascimentali, convinti che ognuna possedesse la facoltà di perfezionarsi, diventando simile agli angeli.
È come se, in un clima di spaesamento e di fissità` astratta, venisse investita l’immagine stabilendo così un rapporto diretto con l’osservatore dimenticando le tecniche costruttive che divengono così, fascinazione pura. Questo viaggio interpretativo e iniziatico, Di Costanzo l’ha intrapreso grazie anche allo studio e analisi della simbologia di Mariangela Di Costanzo, studiosa di angeologia e dottrine esoteriche, la cui visione e lettura archetipica, ha contribuito alla interpretazione iconografica indagando proprio il rapporto tra il culto cristiano e le tradizioni angeliche ortodosse delle grandi religioni semantiche.
L’esposizione presentata nel Chiostro e nella Sagrestia di Palazzo Valdina è la rappresentazione di un cammino artistico di ispirazione e celebrazione del regno angelico nel suo ordine celeste cogliendo, come ulteriore suggestione, la data del 29 settembre in cui si celebrano i tre Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele: esseri incorporei, spirituali, perfetti, creati da Dio all’inizio dei tempi con lo scopo di farne i suoi servitori e messaggeri.
Lo stesso Walter Benjamin nel “Geschichtsphilosophische Thessen” nel 1940, scrive: “C’è un quadro di Paul Klee che si intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato…Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro……”.
Così, non senza un pizzico di ironia, Di Costanzo si rivolge a noi in queste lezioni insegnandoci a mettere le ali, finché riusciremo a volare da soli riscoprendo i luoghi più intimi e nascosti della nostra anima esplorando i molteplici ruoli degli angeli e le loro manifestazioni, quali messaggeri, mediatori, guardiani e compagni di vita.
Durante l’esposizione, all’interno della Sacrestia, verrà proiettato un filmato della Ccedits di Emanuele Pasutto che ripercorre il percorso creativo dell’artista durante questo intenso periodo di disegno e visioni.
Immagine in evidenza
RDC Arcangelo Michele 2023 140×100 inchiostro pastello e gessetto (part.)