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Rolli Days Genova 2020
venerdì 9 Ottobre 2020 - domenica 11 Ottobre 2020

sede: Varie Sedi (Genova).
I Rolli Days Ottobre 2020 tornano a proporre ai visitatori l’opportunità di entrare di persona nei Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO dal 2006, per vedere dal vivo i cicli di affreschi, le collezioni pittoriche e le strepitose sculture eseguite tra il tardo Rinascimento e il pieno periodo Barocco.
Ecco i palazzi e i siti che saranno aperti per questa edizione:
Palazzo Antonio Doria – Prefettura, Largo Lanfranco 1
Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio), Via Garibaldi 4
Palazzo Angelo Giovanni Spinola, via Garibaldi 5
Palazzo Gio Battista Spinola, via Garibaldi 6
Palazzo Nicolosio Lomellino, via Garibaldi 7 – ingresso a pagamento
Palazzo Nicolò Grimaldi- Palazzo Tursi, Musei di Strada Nuova, Via Garibaldi 9
Palazzo Luca Grimaldi – Palazzo Bianco, Musei di Strada Nuova; via Garibaldi 11
Palazzo Gerolamo Grimaldi – della Meridiana, Salita San Francesco 4 – ingresso a pagamento
Palazzo Stefano Balbi, Museo di Palazzo Reale, via Balbi 10
Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi – Balbi Senarega, Via Balbi 4
Palazzo dell’Ateneo, Via Balbi 5
Palazzo Cesare Durazzo, via del Campo 12
Palazzo Francesco Grimaldi – Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Piazza Pellicceria 1
Palazzo Ambrogio di Negro, via San Luca 2
Saranno inoltre visitabili:
Villa del Principe, Piazza del Principe 4
Albergo dei Poveri, Piazzale Emanuele Brignole 2
Teatro Carlo Felice, Passo Eugenio Montale 4
Sede di Banca Carige e parte delle sue collezioni, via Cassa di Risparmio 15
Archivio di Stato di Genova, con esposizione dei documenti originali dei Palazzi dei Rolli, Piazza Sana Maria in via Lata 7
Un’edizione ibrida: tra presenza fisica ed esperienza digitale
La scorsa Rolli Days Digital Week si è fondata sulla realizzazione di materiali digitali video di qualità, che hanno avuto un grande apprezzamento da parte del pubblico. Ottobre vedrà nuovamente la riproposizione di alcune visite digitali a siti inediti o all’interno dei quali sarebbe stato difficile – o impossibile – recarsi per il pubblico: sarà possibile quindi una sempre maggiore conoscenza del patrimonio UNESCO della città di Genova, integrando l’esperienza digitale e quella fisica e ampliando così il pubblico che potrà partecipare all’evento.
I siti che verranno raccontati attraverso emozionanti visite digitali sono:
– Palazzo Agostino Ayrolo, oggi Negrone, con un focus sulla straordinaria Galleria, uno dei luoghi più significativi e suggestivi del Seicento genovese. Dipinta da Giovanni Battista Carlone alla metà del XVII secolo, pochi anni prima di cimentarsi nell’impresa della Cappella del Doge, vi è rappresentato il Mito di Enea con episodi molto particolari, legati alla storia della famiglia. Questo spazio unico venne poi arricchito durante il Seicento dagli interventi di Cornelis De Wael e Bartolomeo Guidobono.
– Palazzo Ottavio Imperiale, poi Sauli e De Mari, detto “del Melograno”: costruito negli anni 80 del Cinquecento per Ottavio Imperiale, inserito da Rubens nel volume sui Palazzi di Genova – pubblicato in Anversa nel 1622 – il palazzo conserva importanti affreschi di Domenico Piola e dei Guidobono, oltre che alcune sculture barocche di assoluto prestigio, come l’Ercole con i Pomi delle Esperidi di Filippo Parodi. Ai primi del Seicento, quando i Sauli lo abitarono, qui dipinse alcune tele Orazio Gentileschi. La sua Danae, dipinta per Genova, è stata acquistata pochi anni fa per 30 milioni di dollari dal Getty di Los Angeles.
– Abbazia di San Nicolò del Boschetto: Il complesso monastico, nato nel XIV secolo in una posizione strategica in alto sulla Val Polcevera, nei secoli ha visto intervenire nella sua decorazione molte famiglie dell’aristocrazia genovese, dai Grimaldi agli Spinola, ai Doria, ai Lercari, in genere proprietarie anche di Palazzi dei Rolli. Il rapporto tra l’aristocrazia genovese e questo luogo – oggi periferico, ma al tempo percepito come centrale per l’economia e la viabilità cittadina – in cui si conservano ancora alcune delle più preziose testimonianze della scultura del Quattrocento genovese, verrà tracciato seguendone le vicende storiche ed esplorando alcune significative personalità artistiche che vi operarono.
La Genova dei Rolli e il viaggio di Colombo
L’edizione autunnale anticipa – di un solo giorno – la ricorrenza dell’arrivo su suolo americano del navigatore genovese Cristoforo Colombo, avvenuto il 12 ottobre 1492. Un episodio cruciale per la storia europea, che creò le condizioni per l’emergere della potenza spagnola alla quale è legato in larga parte l’exploit politico ed economico dell’aristocrazia genovese del Cinquecento.
Ma chi era Colombo? Cosa conosciamo relativamente alla sua storia, alla sua vita da “genovese”, alla sua formazione e ai suoi viaggi? Quali motivazioni lo spinsero e quali furono – nel bene e nel male – le sue azioni prima e dopo il viaggio che rivoluzionò per sempre la storia del mondo? In un contenuto digitale inedito realizzato per l’occasione, visibile sui canali del Comune di Genova, verranno affrontati questi temi, per restituire al personaggio Colombo la sua reale dimensione, grazie ai documenti e alla ricerca degli storici. Il video sarà anche l’occasione per scoprire i più significativi luoghi “colombiani” della città, tra Palazzi dei Rolli del primo Seicento e memorie più recenti.
Inoltre, verrà esposto in via Garibaldi, al piano nobile di Palazzo Nicolosio Lomellino Centurione Podestà, il ritratto su tavola di Cristoforo Colombo attribuito a Ridolfo del Ghirlandaio: realizzato nel 1520 e quindi di qualche anno successivo alla sua morte, è probabilmente l’immagine più nota del navigatore.
Il dipinto sarà esposto al di sotto degli affreschi a tema colombiano eseguiti dal pittore Bernardo Strozzi. Gli affreschi furono realizzati all’inizio del Seicento per la famiglia Centurione, che fu probabilmente fra i finanziatori dell’impresa colombiana; a lungo ritenuti perduti, sono stati riscoperti negli anni Duemila grazie a un intervento di restauro.
Un evento del tutto eccezionale, organizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova, del Galata – Museo del Mare e dell’Associazione Palazzo Lomellino.
La grande danza nei Palazzi dei Rolli
Jacopo Bellussi, danzatore genovese primo ballerino dell’Hamburg Ballet, ha regalato alla sua città una coreografia dedicata ai Palazzi dei Rolli.
In coppia con Yun Su Park, anche lei ballerina dell’Hamburg Ballet, ha dato vita a un evento magico, danzando una vera e propria storia negli spazi dei Palazzi dei Rolli, dalle sale di Palazzo Angelo Giovanni Spinola, alla Galleria Dorata di Palazzo Tobia Pallavicino, dall’atrio di Palazzo Spinola Doria, al giardino di Palazzo Lomellino e al cortile di Palazzo Tursi.
Un altro contenuto di alta qualità e di grande emozione che impreziosirà la parte digitale dei Rolli Days Genova ottobre 2020.
La sfida dei Divulgatori Scientifici
Anche in occasione di una edizione così innovativa e particolare, tra presenza fisica dei visitatori e proposta digitale, i Rolli Days si propongono come uno strumento formativo e di avviamento professionale. A condurre il pubblico all’interno dei siti saranno, ancora una volta, i Divulgatori Scientifici dei Rolli Days, figure formate ad hoc e selezionate per offrire al pubblico il migliore compromesso tra la ricerca scientifica e una comunicazione adatta a tutti.
Per tutti gli aggiornamenti sul programma, sulle modalità di prenotazione e sugli eventi collaterali: visitgenoa.it