altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento

- Questo evento è passato.
Rossella Gilli. Alkemy
venerdì 17 Novembre 2023 - domenica 17 Dicembre 2023

sede: Fondazione Stelline (Milano).
cura: Fortunato D’Amico.
Rossella Gilli, storica dell’arte, pittrice, scultrice e incisore, attiva tra Milano, Parigi e Marrakech, fin dall’inizio, ha basato la sua ricerca sul disegno, che la porta anche ad aprire una Galleria nel capoluogo lombardo, in Via del Gesù, frequentata da luminari come Federico Zeri, Dennis Mahon, e molti altri.
La continua ricerca attraverso tecniche e materiali diversi, la porta a sperimentare molteplici forme di espressione, dai dipinti su tela, disegni e sculture fino alle incisioni e i gioielli contemporanei.
Rossella Gilli è un’artista impegnata nell’alchimia pittorica, un’idea complessa da applicare all’arte contemporanea. Per Gilli, l’alchimia rappresenta una scienza, una pratica e una filosofia che si occupa di materia e spirito, navigando un percorso che si snoda tra la realtà concreta e l’astrazione. Il suo lavoro artistico fonde elementi personali e eterei con aspetti tangibili e sensoriali.
L’opera di Rossella Gilli è caratterizzata da una continua ricerca e reinterpretazione dei simboli legati ai cambiamenti esterni e ai processi interiori. La sua arte riflette lo spirito nomade dell’alchimista, continuamente in viaggio.
Il pubblico, in visita alla mostra ospitata alla Fondazione Stelline, potrà immergersi in questo viaggio alchemico denso di significati che vuole comunicare, insieme ad una vasta gamma di emozioni e sensazioni, la mutevole mutevolezza di tutte le cose.
Una trentina le opere in mostra, di cui una ventina di opere su tela e su carta, dalle architetture sacre di Notre Dame, Ogiva, Cattedrale, con le guglie e le ogive che portano la luce dall’interno all’esterno, alle rose e gigli alchemici di Rosa e Fleur de Lys, intrisi di significati simbolici particolari, personali e universali, fino alle rocce aride e rosse, luoghi della memoria, e alla dimensione fluida del mare in Mare: fermento, Mare: battigia e Mare: onda. Il percorso espositivo è completato da dieci sculture simboli di civiltà antiche, come Lingam e Hyraniagarbha, e di culture esoteriche come Ouroboros, in cui il serpente che si morde la coda forma un cerchio senza inizio né fine, rappresentando l’energia universale e la natura ciclica delle cose.
Come ci ricorda il curatore della mostra, Fortunato D’Amico “la circolarità dei simboli, come suggerisce il mitico Ouroboros, rielaborato in varie forme dall’arte di Rossella Gilli, può fuorviare l’adepto inesperto verso territori senza via d’uscita, ma agendo con la perseveranza, la porta della mente si spalancherà verso una nuova prospettiva che indissolubilmente coniuga, il micro e il macro, il sacro e il profano, la materia e lo spirito.
La luce, una luce morbida e tattile come quella lombarda (tanti gli omaggi dell’autrice alle architetture e alla storia di Milano e della Regione), la prospettiva visiva, non quella razionale, insieme alla grande predilezione per il disegno, che accomuna tutti i grandi maestri dell’arte, sono elementi che fanno delle opere di Rossella Gilli l’esito formale di una ricerca profonda e di una solida formazione classica.
Immagine in evidenza
Cattedrale, 2016. Tecnica mista su tela, 130 x 150 cm. Courtesy Archivio Gilli (part.)