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Rovigo – Eventi e luoghi di interesse

lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020

Rovigo - Eventi e luoghi di interesse

sede: Varie Sedi (Rovigo).

Rovigo è un comune italiano di 51 008 abitanti, capoluogo della provincia omonima nel Veneto.

Sito istituzionale
http://www.comune.rovigo.it/

Eventi a Rovigo
http://comune.rovigo.it/web/rovigo/vivere/eventi

Musei

Accademia dei Concordi: l’istituto culturale dell’Accademia dei Concordi ha negli anni acquisito numerose opere relative e collezioni private che spaziano nelle varie arti, principalmente una collezione di dipinti tra i quali il pezzo più rappresentativo è dato dal ritratto di Antonio Riccobono, un olio su tela eseguito approssimativamente nel 1734 da Giambattista Tiepolo. Oltre alle opere che costituiscono la pinacoteca, l’Accademia vanta una fornita biblioteca storica di pubblica lettura e una serie di reperti archeologici non esposti al pubblico. All’inizio del XXI secolo venne deciso di riunire la collezione della pinacoteca a quella del seminario vescovile e di porle nel restaurato Palazzo Roverella in un’apposita collocazione nota come “Pinacoteca dell’Accademia e del seminario a Palazzo Roverella”. Inoltre dal 2006 cominciò ad ospitare importanti mostre temporanee integrate con un ulteriore spazio espositivo correlato all’interno della Villa Badoer, sita a Fratta Polesine.
www.concordi.it
www.palazzoroverella.com

Museo dei grandi fiumi
Il Museo dei Grandi Fiumi è un museo di Rovigo, situato nell’ex monastero degli Olivetani, dedicato all’evoluzione della struttura sociale delle civiltà e comunità sorte sulle sponde dei fiumi che caratterizzano il territorio del Polesine, riportando le analogie con l’evoluzione delle popolazioni europee nate e sviluppate nelle vicinanze dei grandi corsi d’acqua.
La collezione di reperti spazia dall’età del bronzo all’epoca romana, integrata da una collezione di ceramiche databili tra il quattordicesimo ed il diciottesimo secolo.
Il percorso espositivo è caratterizzato da ricostruzioni dei siti di ritrovamento e diorami a grandezza naturale che ripropongono le abitazioni, gli indumenti e le attività del periodo dei reperti esposti. Questi ultimi in alcuni casi sono fedelmente riprodotti in copie che possono essere maneggiate dai visitatori.

Monumenti e luoghi d’interesse

Architetture religiose

Gli edifici religiosi siti nel territorio municipale sono prettamente luoghi di culto della religione cristiano cattolica con qualche eccezione, tuttavia quelli edificati a questo scopo ed esistenti risalgono, nelle costruzioni più antiche, al XII secolo pur se ampiamente rimaneggiati e ampliati. Per l’amministrazione religiosa Rovigo si divide in due vicariati, detti zona urbana e zona suburbana: il primo incorpora le parrocchie di Santo Stefano, Cuore Immacolato di Maria, Santa Maria Madre di Dio, San Bartolomeo, San Pio X, Sant’Antonio, San Francesco e Santa Rita, il secondo riunisce le parrocchie di Boara, Borsea, Buso, Concadirame, Fenil del Turco, Granzette, Grignano, Mardimago, Roverdicrè, Sarzano, Sant’Apollinare. Tutte queste sono costituite da chiese, oratori e cappelle, questi ultimi sia aperti al pubblico culto sia privati. Alcune di queste, nate come chiese parrocchiali, sono state declassate ad oratori quando la loro funzione venne sostituita da strutture più capienti, alcune sono state chiuse e sono in rovina, altre chiuse e sconsacrate, tuttavia recuperate per preservare la loro importanza storico-culturale. Altre sono scomparse, distrutte dagli eventi o smantellate per lasciare posto ad altri edifici.
Di seguito si elencano gli edifici religiosi siti nel tessuto urbano e nelle frazioni del territorio comunale.
Duomo di Santo Stefano, concattedrale della Diocesi di Adria-Rovigo;
Chiesa di Sant’Antonio di Padova (XX secolo). Edificata nel tardo ventesimo secolo per sostituire il precedente edificio degli anni cinquanta è uno degli edifici religiosi più recenti.
Chiesa di Sant’Antonio Abate detta di San Domenico. Consacrata nel 1543 e più volte restaurata nei secoli. Meritano attenzione alcune sculture del Sei-Settecento come il busto di Sant’Antonio Abate e le statuine di San Paolo e San Sebastiano. Opera dell’Adorazione Eucaristica. Via X Luglio.
Chiesa di Santa Maria delle Rose (XX secolo). Edificata nel tardo ventesimo secolo è uno degli edifici religiosi più recenti, parrocchiale creata per soddisfare le esigenze dei credenti del quartiere Commenda Est realizzato nel periodo.
Chiesa dei Santi Francesco e Giustina
Chiesa di San Bartolomeo, comunemente chiamata di San Bortolo.
Monastero degli Olivetani
Chiesa della Beata Vergine Addolorata delle Servite (XX secolo), parte del centro mariano “Beata Vergine Addolorata” retto dalle Suore Serve di Maria Riparatrici.
Tempio della Beata Vergine del Soccorso detto “la Rotonda”
Chiesa di Santa Maria dei Sabbioni
Chiesa di San Pio X (XX secolo). L’edificio in stile moderno, progettato dall’architetto Antonio Canato, venne edificato negli anni sessanta e consacrata durante funzione solenne il 16 novembre 1968 dal vescovo ausiliare mons. Rosina.
Oratorio della Beata Vergine di Pompei, detto “Chiesetta delle fosse” (XIX secolo): è un piccolo edificio sacro sito sul crocevia che unisce Via Nazario Sauro e Via Gorizia (in precedenza chiamate Strada delle Fosse), Via Piave, Via Fiume e Via Domenico Piva, sorto all’inizio del XX secolo e all’inizio degli anni duemila fatto oggetto di un restauro conservativo. Pur non possedendo opere artistiche pregevoli la sua collocazione e la sua semplice architettura ne fanno una delle mete, oltre dei devoti, anche della curiosità dei turisti.
Oratorio della Santissima Concezione detto “Chiesa del Cristo”
Santuario della Madonna Pellegrina detto “Chiesa della Commenda”

Architetture civili

Palazzina Minelli (detta anche Palazzina gotica). Fatta erigere dal tipografo Antonio Minelli è caratterizzata dalla facciata in stile neogotico impreziosita da elementi circolari in cotto raffiguranti alcuni dei membri della famiglia Minelli.
Palazzo Patella-Montalti (XVIII secolo). Sito nel Corso del Popolo ma originariamente affacciato sull’Adigetto, fu nel tempo caserma dell’Imperial Regia Gendarmeria dell’Impero austriaco, quindi seminario, sede di enti pubblici e di scuole superiori tra le quali l’Istituto Tecnico per Geometri e che ne è la sede.
Palazzo Roverella (XV secolo). Commissionato dal cardinale Bartolomeo Roverella rimase parzialmente incompiuto a causa della morte del committente. Si affaccia sulla Piazza Vittorio Emanuele II, già Piazza Maggiore.
Altri Palazzi e Monumenti:
Casa Rosetta Ferrari
Palazzetto Veronese
Palazzo Angeli
Palazzo Camerini
Palazzo Campanari
Palazzo Casalini a Porta Sant’Agostino
Palazzo Casalini al Duomo
Palazzo già Vescovile
Palazzo Gobbati
Palazzo INA (XX secolo)
Palazzo Manfredini al Duomo
Palazzo Oliva
Palazzo Paoli
Palazzo Ravenna
Palazzo Roncale
Palazzo Salvadego-Sgarzi
Palazzo Silvestri
Palazzo Venezze
Villa Tracanella
Palazzo delle Poste e Telegrafi (XX secolo), progetto di Roberto Narducci
Ospedale psichiatrico Re Vittorio Emanuele III
Colonna di San Marco (1519) Innalzata in onore della Repubblica Veneta dopo la lega di Cambrai, sulla sommità un leone di San Marco (1881) di Augusto Sanavio. L’originale fu abbattuto dai francesi nel 1797.
Monumento a Vittorio Emanuele II (1881) di Giulio Monteverde
Monumento a Giuseppe Garibaldi di Ettore Ferrari
Monumento al garibaldino Domenico Piva di Augusto Sanavio
Monumento a Cesare Battisti (1917) di Virgilio Milani
Fontana della Riconoscenza di Virgilio Milani
Monumento all’esploratore Giovanni Miani (1917) di Virgilio Milani
Monumento a Giacomo Matteotti (1978) di Augusto Murer

Architetture militari

Castello, nucleo originario della città medioevale. Posizionato sull’attuale Corso del Popolo, originariamente sull’Adigetto, conserva parte dell’originaria struttura tra cui gran parte delle mura perimetrali e le due torri, simbolo della città:
Torre Mozza o Torre Grimani
Torre Donà, edificata successivamente.
Mura cittadine. Benché le mura siano quasi totalmente scomparse alla vista, per il degrado del tempo e per essere state riutilizzate come materiale edile, se ne trova traccia nel tessuto cittadino come elemento di numerose abitazioni che le inglobarono nei secoli e nella conformazione ancora visibile del centro storico. Delle originarie porte d’accesso ed elementi difensivi rimangono solamente:
Porta San Bortolo, una delle due porte rimaste della città.
Porta di Sant’Agostino, seconda delle porte cittadine rimaste, ampiamente ristrutturata.
Torre Pighin
Palazzina del Corpo di Guardia, affacciata alla Piazza maggiore nota anche come Piazza Vittorio Emanuele II, e sede del distaccamento cittadino dell’esercito austriaco.

Rovigo. (10 dicembre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 21 dicembre 2018, 18:54 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rovigo&oldid=101471384.

Dettagli

Inizio:
lunedì 1 Gennaio 2018
Fine:
giovedì 31 Dicembre 2020
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

VARIE SEDI – ROVIGO
Rovigo, 45100 Italia + Google Maps