altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Sebastiano Balbo, a piccole dosi
sabato 21 Ottobre 2023 - mercoledì 8 Novembre 2023
sede: TD Art Gallery (Crema, Cremona).
cura: Willy Montini.
Assumere una medicina al di sotto della sua dose minima significherebbe non avere nessun effetto, mentre assumerla al di sopra della sua dose massima porterebbe ad avere effetti collaterali e tossici. Così pure, assumere, creare, produrre, vendere, scegliere, volere e persino comprare un’opera d’arte nella giusta dose significa, secondo l’artista torinese Sebastiano Balbo, fare l’unica scelta possibile. Una scelta etica e soddisfacente.
Balbo, già autore delle Estromissioni, opere fatte di sole cornici, delle Rianimazioni, opere fatte utilizzando i lavori di altri artisti e delle Rinunce, opere dettate dal fastidio dell’autore nei confronti dell’eccesso di arte disponibile sul mercato, propone un progetto- opera di portata, oltre che, solo apparentemente, provocatoria, potenzialmente rivoluzionaria.
Sebastiano Balbo ha acquistato, di tasca propria, un importante lavoro di Damien Hirst, il celebre artista inglese, fra i più quotati artisti viventi: un multiplo Lambda Print a 300 esemplari, firmato in originale dall’autore, intitolato Lysergic Acid Diethlymide (LSD).
E poi lo ha distrutto.
Ha realizzato, con i 143 pezzi in cui ha tagliuzzato il lavoro di Hirst, altrettante proprie opere, tutte diverse, che ha intitolato “Dosi”. E ha poi convinto i galleristi, Roberto Dominelli e Ivan Todaro, Alessandro Ligabue mente della Bluwire azienda del settore tecnologico, un imprenditore, mercante d’arte da generazioni, Stefano Orler e un esperto d’arte, Willy Montini, ad essere suoi complici nel progetto di “spacciare” arte in maniera nuova. Puntando tutto sulla trasparenza, chiedendo a tutti i coinvolti soltanto chiarezza e verità.
Sebastiano Balbo si propone e propone un’opera d’arte che sia tanto nell’oggetto, in ciò che vediamo, tocchiamo, vendiamo o compriamo, ma anche in ciò che possiamo solo sentire.
Per lui, e vuole coinvolgere in questo tutti gli attori della filiera dell’arte contemporanea, tutti noi e voi, conta (uso le sue stesse parole) documentare esattamente i prezzi, conta liberarsi di automatismi e furberie di lungo corso, di regole stabilite.
Conta fidarsi e dare fiducia.
Conta essere rivoluzione.
“L’arte può essere un gioco, ma è un gioco serio.”
(Caspar David Friedrich, da “Scritti sull’arte”)
Inaugurazione
Sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 17