Sebastiano Sofia. Scordare il volo

sede: Boccanera Gallery (Milano).

Boccanera Gallery presenta “Scordare il volo”, mostra personale dell’artista Sebastiano Sofia. Il progetto raccoglie una serie di piccoli dipinti, disegni e sculture, nati da un gesto pittorico e da un’azione personale dell’artista, che mettono in scena una dimensione poetica, sospesa e allo stesso tempo inquieta: quella di uccelli che non stanno volando, ma cadendo.

Questi uccelli non sono prigionieri della gravità, ma del pensiero. Non si tratta di una resa, né di una fine, piuttosto di un momento di coscienza nuova. Il volo per questi uccelli non risulta più un atto istintivo e naturale, ma è in qualche modo interrotto. Il progetto artistico si interroga su una possibilità angosciante: cosa accadrebbe se gli uccelli dimenticassero, improvvisamente, come si vola?

La riflessione si estende quindi alla condizione umana, invitando lo spettatore a pensare cosa potrebbe comportare la perdita della spontaneità negli atti naturali ed essenziali, come respirare, camminare, amare e vivere. Cosa succederebbe se dovessimo trasformare ogni gesto che diamo per scontato in un’azione consapevole, intenzionale e incessantemente pensata?
Ogni opera del progetto è un frammento di questa narrazione.

La mostra si articola in un percorso perimetrale, intimo, quasi introspettivo, dove l’osservatore è invitato ad avvicinarsi ai piccoli lavori su tavola, come a spiare il momento in cui l’istinto si trasforma in riflessione.
Sulla balconata del primo piano, saranno visibili tracce di un’azione scultorea dell’artista: piccoli uccelli d’argilla ancora cruda, plasmati dallo stesso Sofia, urtano contro le grandi finestre nella loro vana ricerca di una via di fuga dall’interno, lasciando il segno sul vetro e modificando la loro forma nello schianto, prima di cadere a terra.
I frammenti d’argilla, una volta essiccati, verranno successivamente cotti e trasformati in sculture permanenti, testimoni dell’atto originario.
Durante l’opening l’artista darà spazio anche a una sua azione personale, volta a sottolineare ancora una volta la soglia tra istinto e consapevolezza, tra gesto naturale e perdita di spontaneità.

«L’obiettivo del progetto espositivo non è solo estetico, ma profondamente esperienziale. Scordare il volo non è solo una mostra, ma un invito a una riflessione più profonda circa il ruolo della coscienza nella nostra capacità di vivere in equilibrio con noi stessi e con il mondo, a guardare la vita con nuovi occhi e a riscoprire il mistero che si cela nei gesti più semplici».
Sebastiano Sofia.

Immagine in evidenza
A Robin forgot how to fly 1, 2024 20.3×25.4, oil on wood (part.)