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Sergio Armaroli. I disegni non possono: opere su carta da un archivio immaginario
mercoledì 4 Dicembre 2019 - lunedì 16 Dicembre 2019
sede: Made4art (Milano).
cura: Vittorio Schieroni, Elena Amodeo.
A oltre due anni da Punto di crisi: camera lucida e piccole distrazioni; disegni, incisioni, collage 1990-2017 (Made4art, 2017), questa nuova personale vuole porre l’attenzione su un supporto ampiamente utilizzato da Sergio Armaroli nel corso di trent’anni di attività artistica.
Dai nudi e dagli studi accademici di impronta figurativa alle astrazioni informali e geometriche, fino ai collage e alle tecniche miste: il lavoro su carta è per Armaroli punto di inizio per progetti possibili e immaginati, bozzetti e schizzi che fissano un pensiero senza limitazioni di compiutezza, lasciando aperte infinite strade d’evoluzione.
L’allestimento della mostra darà vita a una grande installazione diffusa formata da un caos apparente di fogli e carte tra loro differenti per consistenza e formato, un ambiente di creatività estesa dove le idee andranno a mischiarsi con le linee e i segni, le intuizioni vibreranno nelle sfumature cromatiche e nelle evoluzioni della matita, tempera, del carboncino, pastello o dell’acquerello.
Sergio Armaroli è nato nel 1972, vive e opera a Milano. Poeta, pittore e artista sonoro, ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano diplomandosi in pittura con il massimo dei voti e presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi in Musica Elettronica, Jazz e Strumenti a Percussione. Si è perfezionato presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma e presso l’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano. Ha studiato inoltre “percussion popular” presso l’I. S. A. Instituto Superior de Arte de La Habana (Cuba). La poetica di Sergio Armaroli abbraccia molteplici ambiti espressivi alla costante ricerca di una unità dell’esperienza. Pittore, percussionista concreto, poeta frammentario e artista sonoro, fonda il proprio operare all’interno del “linguaggio del jazz” e dell’improvvisazione come “estensione del concetto di arte”. Concentrato su una scritturalità diffusa, consapevole di essere produttore “di- segni”, dove l’invenzione verbale è “gesto poetico”, nella vita è costretto a uno sforzo pedagogico costante. La collaborazione con Made4art inizia nel 2013 e si sviluppa nel corso del tempo tramite mostre e progetti personali e collettivi. Nel 2017 apre al pubblico Erratum, studio d’artista e spazio di ascolto e sperimentazione, punto di riferimento a Milano per creativi, musicisti, poeti e artisti negli ambiti dell’arte concettuale e della musica contemporanea e sperimentale.
Inaugurazione: mercoledì 4 dicembre 2019 ore 18