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Small format artworks – Mostra collettiva

giovedì 11 Ottobre 2018 - lunedì 22 Ottobre 2018

Small format artworks - Mostra collettiva

sede: Subcity Art Gallery (Milano).

Sono in esposizione dipinti ad olio, acrilico e tecnica mista, disegni, stampe in serie numerate e limitate, sculture in ferro, ed altro ancora.
Un ampia panoramica di interessanti opere d’arte realizzate da: Alessandra Bisi, Alessandro Baglioni, Arianna Di Troila, Duilio Forte, Fabrizio ActionArt, Giovanna Vindigni, Lucio Forte, Marco Antonacci, Marco Bellagamba, Piero Lo Presti, Thiago Ribeiro e Vincenzo La Greca.

Alessandra Bisi
Artista milanese con formazione classica lavora attivamente da trenta anni. Espone in Italia e all estero in collettive e personali dal 1995. Astrattista, realizza anche progetti frutto delle sue ricerche su argomenti di contemporaneo interesse.

Alessandro Baglioni
Alessandro Baglioni nasce a Milano il 17 dicembre 1970; il suo lavoro, influenzato da una formazione tecnica e da studi professionali, lo porteranno presto all’abbandonare la figurazione classica, per una adesione, nei primi anni 2000, alla pittura informale e neo concettuale appartenente ai linguaggi artistici contemporanei. Il suo lavoro, legato all’uso di materiali poveri quali la liuta, la carta, i chiodi, il legno, si esprime con diversi linguaggi artistici vicini a movimenti come il nouveau realism, lo spazialismo, l’optical art, che nelle sue opere sembrano dialogare univocamente producendo suggestioni molto apprezzate dai collezionisti. Conosciuto nel movimento underground milanese anche con lo pseudonimo di baio, sigla con cui firma alcune sue opere, Alessandro Baglioni è artista molto attento alla realizzazione del suo lavoro che, per sua dichiarazione, vuole di comunicare intimamente con i fruitore, spesso troppo legato alla sola interpretazione formale di figure e dei colori, allo scopo di condividerne i soggetti e i concetti. La sua ricerca e il suo lavoro, consolidatosi negli anni attraverso concorsi, collettive, esposizioni personali presso spazi culturali e attività legate al mondo dell’arte, lo hanno portato ad esporre per alcune nuove gallerie e associazioni culturali milanesi quali la “Galleria Enesya”, lo “Spazio Porpora”, “Spazio Bazzini 15”, “Subcity”.

Arianna Di Troila
Arianna di Troila è una artista che ha percorso in modo personale il passaggio dalla illustrazione alla pittura. Pittura sgargiante e intima nella produzione di decori e mandala.

Duilio Forte
Duilio Forte è un artista ed architetto di origine italo – svedese. Si laurea in architettura nel 1994 presso il Politecnico di Milano. Nello stesso anno vince il primo premio San Carlo Borromeo presso la Permanente di Milano, giuria di Achille Castiglioni e Giancarlo De Carlo con la sauna Ekeberg realizzata in Svezia. Nel 1998 fonda Atelier Forte, un laboratorio di ricerca nel campo architettonico e scultoreo che si occupa della progettazione e realizzazione di opere artistiche e architettoniche. Dal 2003 organizza un workshop di arte e architettura in Svezia denominato Stuga Project presso la città di Grythyttan. Dal 2005 è membro della Associazione Architetti Svedesi. Partecipa alla XI Mostra internazionale di architettura di Venezia (2008) con l’opera Sleipnir Venexia. Il 12 febbraio 2009, in occasione dei 200 anni della nascita di Darwin, Duilio Forte scrive il Manifesto Arkizoic, lo stile architettonico caratterizzata dal connubio tra architettura e Anemos, il soffio vitale. Partecipa alla XII Mostra internazionale di architettura di Venezia (2010) con l’opera Sleipnir Convivalis. Partecipa alla VII edizione del Triennale Design Museum, TDM7, con l’opera Sleipnir XXXIII. Partecipa alla XXI Triennale internazionale di Milano (2016) con l’opera Ursus all’interno della mostra Stanze, nuove filosofie dell’abitare a cura di Beppe FInessi. “La sua vita è tutta una bottega. Lui è l'”uomo artigiano” dell’architettura italiana, contemporaneamente progettista ed esecutore. Non ha bisogno di dialogare con le maestranze, non ha bisogno di seguirle puntualmente, non ha bisogno di stabilire un dialogo con loro. Fa tutto in prima persona. La sua matita è una sega, il suo Autocad è un saldatore. Fa manualmente ogni ‘cosa’ gli occorra, anche perché sarebbe molto difficile spiegare ad altri che cosa passa per la sua complicatissima, visionaria, fantastica testa. ” (Beppe Finessi, Domus 935, Aprile 2010)

Fabrizio ActionArt
Fabrizio ActionArt nato a La Spezia, arriva a Milano nella prima metà degli anni ’90, e inizia a estrinsecare un desiderio d’arte fino ad allora rimasto in embrione. Frequenta per tre anni i corsi di restauro e decorazioni della Scuola Cova e si sperimenta con una pittura dapprima surrealista e poi astratta. Ben presto inizia a uscire dal dominio della pittura in senso stretto, inserendo nelle proprie opere materiali e oggetti normalmente destinati ad usi non artistici e spostandosi anche verso la Pop – art. Da questo momento in poi quello di Fabrizio Gilardi in arte Fabrizio ActionArt è un percorso artistico e culturale, rocambolesco ed incessante nella scena milanese, con continue creazioni, iniziative culturali, dibattiti, conferenze e organizzazioni di eventi. Questo costante scambio di idee e di suggestioni con artisti e persone impegnate nel mondo dell’arte, ha contribuito a incentrare progressivamente le sue ricerche artistiche sulla ricerca di una sintesi personale tra l’Arte concettuale e l’Arte povera, con avvicinamenti alla Trash art, pur mantenendo talvolta, degli elementi di Pop. Ha esibito il proprio lavoro in innumerevoli mostre ed iniziative milanesi, con una forte e continua presenza nello storica realta artistica dei Navigli. Fabrizio Gilardi è impegnato anche come scrittore di racconti e di articoli su riviste specializzate.

Lucio Forte
Lucio Forte è un pittore e fumettista Neo – Futurista, laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Realizza opere pittoriche ad olio e tecnica mista, su tela e tavola e disegni e fumetti a china ed acquerello. I lavori contengono spesso riferimenti architettonici, fantascientifici ed anche cinematografici. Ha esposto i suoi dipinti e disegni in numerose mostre in Italia ed in Svizzera presso diverse Gallerie d’arte.

Marco Antonacci
Nasco nel 1981 in un piccolo paese di periferia poco distante da Milano. Rammento ancora molto bene com’era il luogo e l’atmosfera che si respirava in quelle campagne e in maniera pressoché speciale. Ricordo le numerose albe e i singolari paesaggi che intravedevo lungo quella tipica strada un po’ sgangherata e da asfaltare che conduceva al fiume in mezzo alla campagna. Ero molto giovane quando mi resi conto di avere una dote, avevo undici anni. Disegnavo a matita, ritraevo per lo più visi conosciuti, professori, amici e lo facevo su qualsiasi foglio che mi passava per le mani. Ma solo durante una visita ad un museo dell’ottocento, a Milano, sento nascere in me il forte desiderio di voler dare vita alle mie emozioni e inizio a dipingere. Novembre 2011. Nel 2015 nasce “Profumo di felicità” che non è solo un’opera, ma anche la copertina e il titolo del mio libro scritto e pubblicato nel novembre 2015. Il libro rappresenta la seconda espressione personale.

Marco Bellagamba
Artista eclettico e profondamente preparato. La sua pittura è astratta e di forte impatto. Riconoscibili le composizioni nere ma non solo. Egli che ha un lungo percorso espositivo è uno dei componenti del Movimento Transvisionismo ed espone in Italia e all’estero da molti anni.

Piero Lo Presti
Creativo e visionario dell’arte, Piero lo Presti vive e lavora a Milano dove ha appreso, fin da giovane età, le più varie tecniche del “fare arte”. La sua formazione non è stata tanto accademica quanto pratica, soprattutto vivendo e lavorando a stretto contatto con artisti di alto livello. La prima esperienza collaborativa che lo ha profondamente arricchito è stata nel periodo in cui ha lavorato con Dario Fo, quando ha potuto attingere dall’immensa conoscenza dell’attore, apprendendo così l’uso dei più diversi materiali utili in campo scenografico e sperimentando originali tecniche pittoriche. Il cammino artistico di Lo Presti passerà anche per il Teatro alla Scala, dove lavorerà per sei anni, vivendo e respirando la magia del teatro e approfondendo ancora le sue conoscenze sugli allestimenti scenografici e le reinvenzioni di ambienti. Oggi Piero si dedica soprattutto alla pittura servendosi tanto del colore quanto della materia di cui è un riconosciuto esperto, tanto da essere chiamato, dai colleghi artisti, “l’alchimista materico”. I suoi lavori rappresentano l’energia in movimento nello spazio, tra cielo e terra, e tra l’interno e l’esterno di noi stessi, poiché tutto è collegato: i suoi quadri ci rammentano che “tutto è uno”.

Thiago Ribeiro
Thiago Ribeiro ha una solida formazione nel disegno e nel fumetto. Egli è approdato alla pittura proprio attraverso il suo percorso di grande comunicatore dal potente impatto coloristico, grafico ed espressivo. L’ artista brasiliano è presente in Italia solo con Subcity Art Gallery.

Vincenzo La Greca
Vincenzo La Greca, Milano 1971. All’ età di 12 anni armato di matite colorate, realizza un piccolo cartone animato. Nel ’90 completa gli studi come grafico pubblicitario al Kandisky di Milano, continua poi gli studi presso la scuola d’ arte del Castello Sforzesco di Milano specializzandosi nel campo dell’illustrazione. Rimane fondamentale la formazione totalmente autodidatta costituita dall’utilizzo di più tecniche e sperimentazioni, ispirato dal contesto urbano della periferia milanese. Nel ’92 partecipa a più progetti in collaborazione con altri artisti, lasciando il proprio segno sui muri della città, partecipa a mostre collettive presso il Politecnico di Milano realizzando un murales tuttora esistente e divenuto identificativo dell’ateneo. Senza limiti e con estrema curiosità, si cimenta su qualsiasi tipo di supporto e materiale: stoffa, carta di riso, specchi, mobili, automobili, serbatoi, caschi, pelli per percussioni. Realizza tatuaggi, illustrazioni, vignette satiriche ed i disegni per una graphic novel pubblicata nel 2000 dal centro culturale Primo Moroni di Milano. Dal ’98 in seguito ad alcuni viaggi, prima a Città del Messico, dove scopre una passione per Diego Rivera, e poi in Marocco comincia a maturare un proprio stile, che dal murales approda ad una pittura introspettiva che dopo anni di attività raggiunge oggi il suo totale coronamento espressivo. Nella sua ultima collaborazione, con l’artista Architetto Lucio Forte, sperimenta le tecniche della pittura astratta, utilizzando, materiali di recupero di ogni sorta, dai supporti sui quali dipingere alle vernici e a molto altro, dando vita ad una importante e suggestiva sperimentazione in campo materico.

Luogo

SUBCITY ART GALLERY
Via Arcangelo Corelli, 34
Milano, 20134 Italia
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