
sede: Sala espositiva Umberto Veruda (Trieste).
L’esposizione di Stefano Tubaro si focalizza su tre progetti significativi della ricerca del fotografo friulano, che verranno presentati dalla critica d’arte Alessandra Santin. Sono oltre cinquanta le fotografie proposte, selezionate appositamente per questa rassegna, caratterizzate dall’uso della luce artificiale in contesti architettonici.
Il filo conduttore che lega le opere presentate è quello dell’ambiguità che caratterizza l’ambito contemporaneo, sottolineato dal posizionamento delle sorgenti luminose che tratteggiano e contaminano gli spazi, rivitalizzandoli. Le fotografie appartenenti ai cicli “Contrattempi e “Contrazioni” sono dedicate all’architettura dismessa: edifici diroccati con interni fatiscenti, trattati attraverso fasci luminosi colorati, rimandano immediatamente ad altro da sè. I Contrattempi accolgono punti di vista rivolti verso il mondo esterno, si tratta spesso di inquadrature di edifici e strade cittadine in cui dominano i rapporti geometrici che colgono sintetiche relazioni spaziali.
Le opere fotografiche della serie Contrazioni esplorano invece gli interni, si spostano in ambienti domestici spesso rurali o in locali industriali spogli e labirintici. Nella recente ricerca del progetto Stanze fotogeniche, il fotografo ha progettato ed allestito modelli plastici dedicati ad ambienti immaginari: spazi interni, costruiti manualmente come teatrini, elevano esteticamente la realtà ed aiutano a trovare la propria dimensione meditativa. “Vere finzioni” di luoghi architettonici mai abitati, queste stanze hanno pareti e pavimentazioni decorate da texture cinetiche, realizzate appositamente in camera oscura su carta fotosensibile.
La rassegna fotografica è organizzata dall’Associazione Culturale Play Art
Inaugurazione
venerdì 3 marzo 2023 alle ore 18.00
Informazioni
347 9061851; 339 8590608
Immagine in evidenza
Stefano Tubaro – Contrazione#8258 – stampa fine art giclee – 90x90cm – 2014