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Trani – Eventi e luoghi di interesse
lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020
sede: Varie Sedi (Trani).
La città è famosa per la cattedrale romanica e il castello Svevo, per la produzione di un particolare tipo di marmo (la pietra di Trani) e di vino Moscato.
Importante meta turistica, la città costituì un notevole scalo commerciale fino al XVI secolo; si pensa vi sia stato promulgato il primo codice marittimo del mondo occidentale, gli Ordinamenta et consuetudo maris, nel 1063.
Sito istituzionale
https://www.comune.trani.bt.it/
Eventi a Trani
https://www.comune.trani.bt.it/eventi/
Eventi
Settimana santa
Un periodo particolare e suggestivo della tradizione tranese è la settimana santa, pertanto citiamo gli Altari della Reposizione (erroneamente chiamati Sepolcri per l’immediata successione degli eventi) del Giovedì santo, ossia la solenne esposizione dell’Ostia consacrata, pratica liturgica comune alla cattolicità. A Trani le varie parrocchie cittadine assieme alla Basilica Cattedrale e alle sole rettorie sedi di associazioni religiose, coadiuvate dalle rispettive confraternite, si impegnano ogni anno preparando degli Altari della Reposizione suggestivi che portano i cittadini tranesi a riversarsi nelle vie dalla sera del Giovedì santo sino alla mattina del Venerdì santo e a recarsi di chiesa in chiesa. La tradizione vuole che bisogna visitarne almeno sette.
Una delle tradizioni più suggestive che la città vanti è la processione dell’Addolorata organizzata dall’Arciconfraternita dell’Addolorata che si svolge nelle primissime ore del mattino (dalle ore tre) del Venerdì santo. La processione percorre quasi tutte le vie della città, visitando dieci dei quattordici Sepolcri delle chiese cittadine seguita da una numerosa folla di devoti e non. L’uscita della Madonna di notte, come chiamano semplicemente i Tranesi, è fissata alle tre del mattino dalla chiesa di Santa Teresa, che è la stessa dove si venera la statua che viene portata in processione.
Un’altra processione della settimana santa è la Processione dei Misteri che si svolge alle ore 20.30 del Venerdì santo, una processione di ben quattordici immagini sacre che parte dalla Cattedrale e si snoda per le vie più antiche di Trani alla quale partecipano tutte le confraternite cittadine ed è organizzata dalla Arciconfraternita del SS. Sacramento (o dei Bianchi).
Festa patronale della Croce di Colonna
Il 3 maggio si festeggia il SS. Crocifisso di Colonna che ha origini antichissime in cui storia e leggenda si confondono. Si narra difatti che il 3 maggio del 1480 fu rubato dalla chiesa di Santa Maria di Colonna dai pirati un Crocifisso ligneo cui fu mutilato il naso del Cristo che prese a sanguinare e venne gettato in mare; così da quel lontano anno l’evento è ricordato ancora. La festa del SS. Crocifisso dà vita ad una processione di barche che partendo dalla penisola di Colonna con il Crocifisso a bordo di uno dei pescherecci della locale marineria, si porta sino al porto dove è impartita la benedizione solenne alle acque tra fuochi pirotecnici e suono di campane, dopo di che la Sacra Immagine viene sbarcata sulla terraferma ed è effettuata la solenne processione con suon di banda musicale.
Festa patronale di San Nicola il Pellegrino
La festa patronale in onore di San Nicola il Pellegrino è organizzata dal Comitato Feste Patronali ed è molto sentita dalla devozione tranese. Le celebrazioni si svolgono nell’arco di tre giorni, tra il sabato e il lunedì della prima settimana di agosto. La festa per il Santo attira un grande numero di visitatori dalle zone limitrofe oltre ai turisti, anche stranieri.
Musei
Museo diocesano la cui sede è il Palazzo Lodisposto, che comprende numerosi reperti recuperati dalla cattedrale e dalle varie chiese cittadine. Nasce nel 1975 per volontà dell’Arcivescovo Giuseppe Carata, al fine di dare una più adeguata sistemazione al materiale lapideo e scultorio proveniente da demolizioni operate nella Cattedrale ed in altre chiese della città di Trani. Nel corso degli anni il suo patrimonio si è notevolmente arricchito di opere e reperti di grande valore artistico e storico.
Museo ebraico situato presso la sinagoga di sant’Anna, raccoglie opere e testimonianze della storie ebraica cittadina, è l’unico museo ebraico del sud Italia.
Pinacoteca Ivo Scaringi la cui sede è nel palazzo Beltrani, raccoglie una collezione di opere del pittore tranese Ivo Scaringi, donata dalla famiglia.
Museo delle carrozze, sede presso il palazzo Antonacci in piazza Quercia, sono ospitate circa 40 carrozze appartenute ai duchi Telesio e divise di cocchieri e finimenti per i cavalli.
Monumenti e luoghi d’interesse
Grazie alla sua millenaria storia, la città di Trani può fregiarsi del titolo di città d’arte e vantare un ampio patrimonio artistico e architettonico: oltre alla celeberrima cattedrale sul mare e al Castello svevo, la città è ricca di chiese e monasteri, oltre che di pregevoli palazzi storici.
Architetture religiose
Cattedrale di San Nicola Pellegrino
La cattedrale di Trani è intitolata al santo patrono, san Nicola Pellegrino, ed è senza dubbio la costruzione più prestigiosa della città pugliese. Classico esempio di architettura romanica pugliese, la cattedrale venne costruita immediatamente dopo la santificazione di san Nicola Pellegrino, durante la dominazione normanna. Per secoli la cripta (parte della preesistente chiesa di Santa Maria, precedente chiesa principale) ha custodito insigni reliquie, ad esempio il corpo della martire orientale Santa Febronia, di cui è possibile ancora oggi ammirare un pregevole reliquiario del XVIII secolo ed un dipinto ovale che la raffigurano, presso il museo diocesano.
La costruzione è stata realizzata usando il materiale di tufo calcareo tipico della zona: si tratta della pietra di Trani estratta dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
Il piazzale situato dinanzi all’edificio romanico si presta ad eventi artistici di vario genere, grazie alla stupenda cornice offerta dalla maestosità della cattedrale e dal mare. La piazza ha ospitato numerosi concerti di artisti internazionali e non, tra cui George Benson, Massimo Ranieri, Claudio Baglioni e Ludovico Einaudi. Oltre a diverse rappresentazioni teatrali, recentemente nel piazzale hanno avuto luogo anche alcuni spettacoli di opera.
Monastero di Colonna
La chiesa di Santa Maria di Colonna, situata sulla penisoletta di Capo Colonna, è a poco più di un miglio dal centro della città, un tempo fuori dall’abitato urbano, ma adesso compresa al centro di una florida zona turistico-residenziale. Fu fondata, insieme all’attiguo monastero benedettino, tra la fine del sec XI e l’inizio del XII, dal nobile tranese Goffredo Siniscalco. La facciata principale si avvale di elementi decorativi tipici dell’architettura romanica: il rosone, un arco lavorato e sostenuto da agili colonnine, un architrave di finissima fattura (proveniente da un monumento pagano) e una serie di archetti pensili della cuspide. Nella Chiesa si conserva il Crocifisso ligneo del XV secolo, oltraggiato dai corsari saraceni e un prezioso altare donato dal Gran Duca di Toscana, in cambio delle reliquie di Santo Stefano, che qui si veneravano fino al 1684. Attualmente il monastero è utilizzato per iniziative culturali, concerti di musica Jazz e Classica all’interno dello splendido chiostro o nel cortile esterno. Notevole è la veduta panoramica di cui si può fruire, salendo al piano superiore, dal quale è possibile osservare la costa antistante il lungomare, sino alla villa comunale con la cattedrale sullo sfondo.
Chiese altomedievali (IV – X secolo)
Ipogeo di Santa Geffa
Chiesa di Santa Maria di Giano
Chiesa di Santa Maria de Dionisio
Monastero di Santa Maria di Colonna
Chiesa di San Martino
Chiese romaniche (XI – XII secolo)
Cattedrale di Trani
Chiesa di Ognissanti
Chiesa di San Francesco
Chiesa di Sant’Andrea
Chiesa di Sant’Antonio abate e Fortino
Chiesa di San Giacomo
Chiese del periodo angioino (XIII-XV secolo)
Chiesa di Santa Maria Scolanova (sinagoga)
Chiesa di Sant’Anna (sinagoga)
Chiesa del SS. Crocifisso o Santuario di Maria SS. dell’Apparizione
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di San Donato e torre dell’orologio
Chiese del XVI secolo
Chiesa di Sant’Agostino
Chiesa di San Rocco
Chiesa del Carmine
Chiesa di Santa Maria delle Grazie o dei Cappuccini
Chiese del XVIII secolo
Chiesa di Santa Teresa
Chiesa di San Domenico
Chiesa di San Giovanni
Chiese del XIX secolo
Chiesa di san Toma
Chiesa di san Michele
Architetture civili
Casa de Agnete
Venne edificata nel 1283 da Nicola Lombardo figlio di Giovanni De Agnete, presenta una facciata medievale quasi integra ricca di dettagli architettonici decorativi. Al piano terra presenta, come altri edifici della stessa via, le tracce di un antico portico. Al primo livello un’elegante finestra, in origine bifora ma oggi mancante della colonna centrale, dal profilo interno lobato, è sormontata da una cornice a estroflessione esterna dalla forma triangolare poggiante su due colonnine, e due finestrine monofore ad arco acuto lateralmente alla grande finestra. Al livello superiore vi è una più grande finestra centrale ad arco acuto ai lati della quale vi sono le mensole poggia tenda.
Torre dell’Orologio
La torre medievale è l’edificio più alto del centro storico dopo il campanile della Cattedrale. Venne fatta edificare dal Sindaco Spirito de Piczioni, nel 1473, attigua alla chiesa di San Donato. All’interno della torre, di proprietà del Comune, venne collocato un orologio meccanico, uno dei primi nel Regno di Napoli. La base della torre reca lo stemma originario della città. La torre è stata restaurata nel 1931, mentre l’orologio è stato ripristinato dopo anni di incuria solo nel 1994. Oggi la torre non è accessibile al pubblico.
Palazzo Caccetta
Il Palazzo venne fatto edificare dal mercante tranese Simone Caccetta nel 1456. È da ritenersi una delle opere più interessanti dell’architettura del Rinascimento a Trani, data la commistione di generi che caratterizza la facciata, unico elemento che ha conservato le caratteristiche originarie dell’epoca di costruzione del palazzo. La facciata principale è stata realizzata principalmente in stile tardogotico, ma oltre al portale ad arco gotico a raggiera sono presenti elementi architettonici di stili diversi,come ad esempio la bellissima trifora in corrispondenza del portone principale d’ingresso.
Nel 1484, re Ferdinando confiscò il palazzo a Simone Caccetta, a causa di un tentativo di rivolta contro l’autorità regia, vendendolo per 1000 ducati all’Università di Trani. Di proprietà del comune, ha ospitato i governatori veneti fino al 1509, diventò convento dei monaci Teresiniani nel 1642 e Seminario nel settecento. Attualmente è una delle sedi staccate del Palazzo di Giustizia.
La tradizione vuole che da questo palazzo la notte del 13 febbraio 1503 partì la notizia per tutt’Italia della vittoria dei 13 cavalieri italiani capeggiati da Ettore Fieramosca sui francesi nella Disfida di Barletta.
Palazzo Antonacci Telesio
Dopo l’incendio delle case degli Antonacci nel 1799, il palazzo fu edificato in quel sito nei primi anni dell’Ottocento dalla famiglia Antonacci (lo stemma di famiglia posto nell’androne che indica la data del 1761 fu prelevato dall’androne dell’attiguo palazzetto a via San Giorgio 15, pure di proprietà degli Antonacci, e posto nell’androne di Palazzo Telesio-Antonacci nel 1960 dal Duca Vincenzo Telesio e, perciò, non si riferisce alla data di costruzione del palazzo) e passò poi per successione alla famiglia Telesio, insignita del titolo di duca di Toritto, che tuttora lo abita. Con la facciata principale rivolta verso il porto sulla odierna Piazza Quercia, ha subito un ampliamento sul lato est, dopo la demolizione delle mura federiciane, nel 1845 ad opera dell’architetto Luigi Castellucci di Bitonto, il quale pure adeguò la facciata su piazza Quercia allo stile neoclassico. Il palazzo ospita all’interno il Museo delle Carrozze: una raccolta di 33 carrozze ottocentesche, appartenenti per lo più alla famiglia Telesio, oltre a finimenti e divise da cocchiere. L’importanza di questa raccolta sta nell’illustrare l’abilità artigianale dell’epoca e nel far rivivere la storia di un’intera classe sociale e di tutti coloro che per essa operavano.
Altri palazzi nobiliari della città
Palazzo Beltrani
Palazzo Bianchi
Palazzo Bonismiro
Palazzo Broquier già Lepore Campitelli
Palazzo De Angelis
Palazzo De Angelis-Ventricelli
Palazzo Candido
Palazzo Carcano
Palazzo Covelli già Forges Davanzati
Palazzo Filisio
Palazzo Gadaleta
Palazzo Gattola-Mondelli
Palazzo Lambert già Palagano
Palazzo Morola
Palazzo Moselli-Maggiolla
Palazzo Palumbo-Quercia
Palazzo Petta già Lopez
Palazzo Rogadeo oggi Palazzo Arcivescovile
Palazzo Sarlo
Palazzo Sifola
Palazzo Sorìa
Palazzo Torres
Palazzo Valenzano
Palazzo Vischi
Architetture militari
Castello svevo
Il castello svevo di Trani è un castello edificato nella città di Trani nel 1233 sotto il regno di Federico II. Nel castello soggiornò spesso il figlio di Federico, Manfredi, che il 2 giugno del 1259 vi sposò la seconda moglie, Elena Ducas.
Fortino
All’estremità sinistra della villa comunale si accede all’antico fortilizio destinato alla protezione dell’estrema punta orientale del porto: il fortino è un’opera di fortificazione posta a protezione dell’ingresso del porto, sul molo di Sant’Antonio, che prende il nome da un edificio religioso del XII secolo,la chiesa di Sant’Antonio Abate, inglobata definitivamente nel 1541 all’interno della costruzione difensiva preesistente a seguito della fortificazione voluta dal Viceré Pietro de Toledo per esigenze difensive della rada del porto. La chiesa e il fortino sono stati oggetto di restauro negli anni ’80
Dalla sommità del fortino è possibile ammirare tutta l’insenatura su cui si affaccia il borgo antico, distinguendo chiaramente la Cattedrale e le caratteristiche absidi della chiesa di Ognissanti. Questo punto panoramico è considerato dai suoi abitanti uno dei posti più belli e suggestivi della città.
Torre Barbinelli
Torre fortificata dell XI sec. situata in p.zza Cesare Battisti. Con scopi di avvistamento faceva parte del primo castello regio bizantino – normanno.
Porta Antica
Delle 4 porte di accesso dell’antica cinta muraria Longobarda una sola si conserva ancora oggi inglobata nei fabbricati, è porta antica detta anche aurea.
Trani. (20 dicembre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 24 dicembre 2018, 10:29 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Trani&oldid=101651117.