sede: Atipografia (Arzignano, Vicenza).
Unplugged è l’esito di un incontro durato tre giorni tra gli artisti coinvolti nel progetto e rappresentati dalla galleria, durante il quale hanno condiviso spunti e idee sul rapporto tra il loro lavoro e la contemporaneità. Atipografia, progetto diretto da Elena Dal Molin, ha voluto questo momento di convivialità creativa e di confronto per connettere gli elementi comuni alle diverse ricerche degli artisti nello spirito di ibridazione che anima questo crocevia del contemporaneo nel cuore del Nord-Est.
I lavori nati dalle riflessioni comuni e dal dialogo sono pensati e realizzati per essere vissuti senza filtri e senza mediazioni. Unplugged è una mostra disegnata senza la presenza di un curatore per promuovere la relazione concreta tra opera e spazio e favorire un esito finale in cui il rapporto diretto fra le opere e i visitatori mira ad abbattere ogni possibile barriera tanto sul piano fisico quanto su quello concettuale. Le opere d’arte non sono intese come oggetti ma come presenze all’interno di un’esperienza-evento in grado di pervadere chi la abita.
Ad accogliere i visitatori all’entrata dell’edificio vi è un grande lavoro su tela di Mirko Baricchi, appartenente alla serie Selva e realizzato appositamente per la mostra, insieme a un gruppo di sculture di Mattia Bosco. Proseguendo nello spazio principale di Atipografia, si trova un’installazione di dieci opere di Mats Bergquist. Sul muro di cemento che chiude lo spazio centrale è installata un’opera di Gregorio Botta, di cui nell’ala est si incontra un’altra sua installazione.
Unplugged è una mostra che agisce come una sorta di manifesto per una galleria che si pone anche come laboratorio culturale e di pensiero, invitando il pubblico a esplorare un innovativo spazio di ricerca visiva fuori dal circuito predefinito dell’arte contemporanea.
Espongono: Mats Bergquist, Gregorio Botta, Mirko Baricchi, Mattia Bosco
Inaugurazione
sabato 17 settembre 2022
Informazioni
329 175 4133
Immagine in evidenza
Mirko Baricchi, Oltre Selva, 2022 180×200 cm, installation view Atipografia, ph. Luca Peruzzi