sede: Bar.lina (Roma).
cura: Andrea Acocella.
Valentina Iacovelli ha vissuto una costante lotta interiore, in cui il suo corpo è diventato il campo di battaglia tra le aspettative esterne e la sua vera identità.
La società patriarcale, con le sue rigide norme di genere, ha imposto una dicotomia che ha diviso il suo essere in due parti incompatibili.
Da un lato, il femminile è stato idealizzato, oggettificato e ridotto al solo aspetto sessuale, mentre il maschile è stato relegato all’oblio, negato e rimosso.
Questo dualismo ha generato un conflitto interno profondo e persistente, poiché entrambe le parti del suo essere hanno cercato di trovare voce e riconoscimento.
Le fotografie che Valentina Iacovelli ha scattato per “Corpus Körper” con la sua Nikon Coolpix sono testimonianza di questa lotta, in cui il suo corpo diventa il medium attraverso cui esprimere il dolore di vivere in una realtà che nega la sua complessità e la sua interezza.
“Corpus Körper” narra la storia di un corpo che cerca disperatamente di liberarsi dalle catene imposte dalla società, un corpo che cerca di riguadagnare la sua autonomia e integrità.
Esse ritraggono un corpo in continua trasformazione, senza forma definita, che si ribella alla sua riduzione a mero oggetto sessuale.
È un corpo in cui la componente femminile pesa come un fardello, imprigionandolo in una gabbia di stereotipi e aspettative, mentre quella maschile rimane relegata nell’ombra, privata di riconoscimento e dignità.
In definitiva, le fotografie di Valentina raccontano la storia di un corpo che cerca di riconciliare le sue molteplici sfaccettature, di superare le divisioni imposte dalla società e di abbracciare la sua vera essenza androgina e completa. Sono testimonianza di una ricerca di libertà e autenticità, di un’incessante lotta per l’affermazione di sé in un mondo che spesso nega la complessità dell’essere umano.
Inaugurazione
venerdì 19 aprile 2024 ore 18
Immagine in evidenza
Valentina Iacovelli – Corpus – 2023