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Verba – Mostra collettiva

giovedì 3 Dicembre 2020 - sabato 23 Gennaio 2021

Verba - Mostra collettiva

sede: Galleria Riccardo Costantini (Torino).

Un percorso che parte da artisti internazionale quali Acconci, Agnetti, Mondino, Occhiomagico, Paolini, Pietroiusti e Prini, affiancati in questa collettiva da alcuni nomi dell’arte contemporanea emergente, che usano la scrittura come elemento distintivo del proprio lavoro.

Se per Vincenzo Agnetti, esponente indiscusso dell’arte concettuale, la scrittura è presente nella quasi totalità della sua produzione artistica, nel lavoro in mostra di Vito Acconci (Hand Mouth – film still text – 1971) il testo in uno dei tre pannelli che compongo l’opera sembra quasi la didascalia dell’azione performativa.
Nell’opera in esposizione di Giulio Paolini (senza titolo – tempera e collage su cartoncino – 1967) la sagoma della mano che scrive evoca il concetto di scrittura senza la presenza di un testo.
Nei lavori di Aldo Mondino e parole sembrano didascalie che in maniera del tutto pleonastica evidenziano la natura dell’opera e del soggetto.
Anche nel lavoro dello Studio Occhiomagico, nato a Milano nei primissimi anni Settanta e oggi rappresentato dal solo Giancarlo Maiocchi, i testi che accompagnano l’immagine della fotografia di un bottone incastonato di spine, ci aiutano a svelare e comprendere l’intento metaforico del soggetto stesso.
L’iconoclastia che caratterizza buona parte del lavoro di Emilio Prini e quindi i lavori in esposizione in Verba e i paradossi delle azioni ordinarie e degli scambi economici, fino al rifiuto di vendere le proprie opere, oggetto della poetica di Cesare Pietroiusti, ci aiutano a introdurre il lavoro fortemente provocatorio di Gianni Colosimo, che da sempre parla del vuoto e delle contraddizioni del sistema del mercato dell’arte.
Pierluigi Fresia utilizza la fotografia dove inserisce segni e frasi/parole spesso in contrasto con l’immagine stessa per corrompere la realtà, in quanto per l’artista la fotografia non è rappresentativa della realtà stessa.
Nell’opera di Enrico Iuliano, l’unione fra l’elemento scultoreo/installativo e la scrittura stampigliata lettera per lettera negli elementi dei lavori esposti, vive in un mix di esperienze minimal e concettuali.
Inedito nella forma ma non per concetto è il lavoro pittorico di Nicola Ponzio che da sempre parla di pittura senza che si manifesti in quanto tale; le definizioni di colore che componevano i lavori precedenti in fine art, qui per la prima volta vivono attraverso colore, luce, forma, materia e concetto manifestandosi in opera pittorica riportando così la sua ricerca al punto di origine.
Silvia Beccaria presenta in mostra l’opera “Unfildivoce”, installazione di parole ricamate che riportano le strofe di canti popolari che le operaie delle filande cantavano nella prima metà del Novecento.
Le parole dei canti ci giungono flebili ma contemporaneamente intense, parole che non si perdono nel vento ma che cercano di farsi sentire perché la memoria possa combattere la negazione dei diritti dell’oggi.

Dettagli

Inizio:
giovedì 3 Dicembre 2020
Fine:
sabato 23 Gennaio 2021
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

GALLERIA RICCARDO COSTANTINI
via Giolitti, 51
Torino, 10123 Italia
+ Google Maps
Phone
011 8141099