
sede: Porta San Giovanni (Padova).
Due percorsi s’incontrano: quelli di Virgilio Barison con quelli di Giovanni Omodeo in una originale mostra a Porta San Giovanni.
Virgilio Barison vive e lavora a Padova. Il tratto venusiano lo induce ad assecondare il suo fantastico attraverso i percorsi della comunicazione, dell’illustrazione, della grafica e del design, ambiti nei quali muove pensiero e mano con facilità d’intuito e sintesi. Negli anni 70 inizia la sua attività aprendo un’agenzia di comunicazione. Già membro AIAP, associazione italiana design della comunicazione visiva e BEDA, register of european Designers ha operato con successo a favore di marchi nazionali e internazionali, spaziando in diversi settori, senza mai abbandonare il suo interesse per l’arte e al design.
Nel 2014 abbandona definitivamente l’attività di comunicazione per dedicarsi esclusivamente a creazioni artistiche in tutte le loro forme partecipando a numerose manifestazioni d’arte con opere e installazioni e mostre personali. Egli esprime la sua creatività non solo attraverso quadri e sculture ma anche con produzioni finalizzate ad un arredo d’autore: arte senza maiuscole, arte dovunque, arte accessibile e condivisibile, proiezione di un immaginario individuale e collettivo scanzonato, ironico, allusivo. Nei suoi “artefatti”, così li definisce l’autore, è stato detto che sono presenti l’ironia, il gioco e la sperimentazione di Bruno Munari e ancora prima di artisti del Bauhaus. Opere molto originali, che parlano da sé. Il filo critico le lega direttamente alla Ricostruzione futurista dell’universo di Balla e Depero. Suoi “artefatti” si trovano in Italia, Francia e Stati Uniti. Citazioni preferite: “L’arte è dove la sai vedere” (Marcel Duchamp).
Giovanni Omodeo, da molti anni attivo come grafico, ceramista e pittore. Ha insegnato per molti anni grafica e stampa presso l’Istituto d’arte Fanoli di Cittadella e al liceo artistico Corradini di Este.
Sensibile a problematiche sociali e ambientali ha partecipato negli ultimi 30 anni a numerose mostre collettive e personali anche con istallazioni ed estemporanee.
Inaugurazione
5 aprile 2024 ore 18