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Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee

domenica 8 Maggio 2022 - domenica 2 Ottobre 2022

Vito Noto. Quarant'anni di grafica e design. Il senso delle idee

sede: MAX Museo (Chiasso, Svizzera).
cura: Mario Piazza, Nicoletta Ossanna Cavadini.

La mostra “Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee” è la prima antologica dedicata al designer svizzero, ma siciliano di nascita (Ragusa, 1955), in grado di ripercorrerne oltre quarant’anni di carriera in campi come il visual design, il product design e l’industrial design.

La rassegna, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, affronta l’iter creativo e professionale di Vito Noto – già premio Design Preis Schweiz (1995), Compasso d’Oro (1991 e 1994), I’F Die Gute Industrieform (1985 e 1990), ADI Design Index (2000, 2002 e 2016) e A’Design Awards (2017) – attraverso duecento pezzi fra oggetti, modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, francobolli, monete e macchinari.

“Quello di Vito Noto – afferma Nicoletta Ossanna Cavadini – è una continua ricerca, un continuo porsi domande per trovare nel mondo delle idee risposte innovative applicate al design. Questo suo caratteristico metodo di lavoro è maturato nel corso degli anni attraverso un’elaborazione arricchita dalla sua sensibilità estetica di designer unitamente ad esperienze derivate dalla sua formazione pragmatica svizzera e dalle sue radici latine molto creative, ma anche dalla sua indagine puntuale e meticolosa che applica alle esigenze funzionali”.

Il percorso espositivo si apre con due importanti progetti di Vito Noto, paradigmi della sua idea di design: la macchina tessile Stäubli di Sargans – una incorsatrice automatica universale -, simbolo del grande impegno verso il disegno industriale, e nove modelli di orologi da parete, testimonianza di un particolare approccio al design di oggetti e di prodotti di largo consumo per l’ambiente domestico.

La mostra prosegue con una serie di opere che documentano il suo periodo formativo alla Scuola Politecnica di Milano degli anni settanta, che rivelano il suo metodo di lavoro, le tecniche di rappresentazione, il processo di elaborazione del percorso progettuale fino alla realizzazione del prodotto, quindi con la sezione che raggruppa oggetti e prodotti per l’ambiente domestico, come un prototipo di divano, il progetto di una lampada, di caffettiere, di diversi oggetti in vetro (brocche, bicchieri, caraffe), e una ampia e approfondita ricerca per la realizzazione di oggetti domestici a partire dalla forma del cono come archetipo progettuale e un lavoro work-in-progress sulla forma del tempo con orologi a parete, da tavolo, da polso e un campione degli infiniti studi di quadranti.

Si continua con alcuni esempi di prodotti per il mondo dell’ufficio – da registratori di presenze ad affrancatrici postali, da portaoggetti a box e astucci per l’archiviazione, da contenitori per raccolta differenziata ad armadi di stoccaggio verticale e un’ampia campionatura di temperamatite, con forme tradizionali e innovative – e con i numerosi progetti per macchinari e macchine utensili per l’industria tessile, idraulica ed elettrica.

Un particolare angolo è riservato alla grafica di francobolli celebrativi (come quelli per il Centenario del Salone internazionale dell’automobile di Ginevra (1905-2005), l’Esposizione filatelica universale Helvetia 2022, la serie ProPatria – Itinerari Storici), i lavori di corporate image, il disegno di marchi e logotipi, la manualistica per retail di prodotto.

Completa l’esposizione un’ampia selezione di lavori e progetti per il mondo della ricerca sanitaria e medicale, dove il designer deve strettamente interfacciarsi con ricercatori scientifici e tecnici di laboratorio per comprendere i modi di operare e i protocolli esecutivi.

Vito Noto nasce nel 1955 a Ragusa. All’età di tre anni con i genitori emigra in Svizzera, nell’Emmental, vicino a Lucerna. Nel 1969, dopo un breve ritorno in Sicilia, la famiglia rientra in Svizzera, scegliendo come luogo di residenza il Canton Ticino. Nel 1974, dopo aver incontrato Max Huber che a Milano insegnava visual design e che gli fornisce preziosi suggerimenti, intraprende gli studi in industrial design alla Scuola Politecnica, dove si laurea nel 1976…

Il catalogo Skira comprende saggi di Alessandro Bruni, Medardo Chiapponi, Cinzia Ferrara, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza e Viviana Trapani.

Vito Noto nasce nel 1955 a Ragusa. All’età di tre anni con i genitori emigra in Svizzera, nell’Emmental, vicino a Lucerna. Nel 1969, dopo un breve ritorno in Sicilia, la famiglia rientra in Svizzera, scegliendo come luogo di residenza il Canton Ticino. Nel 1974, dopo aver incontrato Max Huber che a Milano insegnava visual design e che gli fornisce preziosi suggerimenti, intraprende gli studi in industrial design alla Scuola Politecnica, dove si laurea nel 1976. Fra i rinomati designer italian…

Immagine in evidenza
Vito Noto, Piro, Camino da tavolo al bioetanolo per interni ed esterni Giannini Graniti SA 2011 Granito e lega leggera H 22 x ø 34 cm 1.5 kg Product design Collezione d’arte m.a.x. museo, Chiasso Immagine © Vito Noto

Dettagli

Inizio:
domenica 8 Maggio 2022
Fine:
domenica 2 Ottobre 2022
Categoria Evento:
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Luogo

MAX MUSEO
Via Dante Alighieri 6
Chiasso, 6830 Svizzera
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+41 (0)58 1224252
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