Viviana Nicodemo. Scene da un grido

sede: Palazzo Ducale di Genova – Ducale Spazio Aperto (Genova).
cura: Virginia Monteverde.

Grido di rabbia, grido di soccorso, grido taciuto, rinviato, impossibile, grido di orrore, spavento, sorpresa.
Qui il grido è un luogo verticale, un luogo che non si può abitare, un luogo senza dialogo, un regime di isolamento.

Le immagini di Viviana Nicodemo si intrecciano con quelle dei poeti ed entrambi testimoniano questa solitudine, la fanno confluire nel rettangolo della cornice e ci gettano in un cosmo senza fondamenta e senza porti da raggiungere, minacciato in ogni istante dal mutismo e dalla vertigine.

Viviana Nicodemo, milanese, dopo gli studi classici, si diploma alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, corso attori. Ha fatto diverse letture poetiche: Lucrezio, Dickinson, Campana, Benn, Celan, Bachmann e altri. Ha pubblicato nel 2007 il libro fotografico Necessità dell’anatomia (Ed. Spirali). Ha girato alcuni video legati alla poesia, tra cui Un nome della via (dvd allegato a Colloqui sulla poesia, ed. La Vita Felice), Cento giorni dopo l’infanzia, Cantica. E’ dell’ estate del 2009 la mostra fotografica, Via dell’inizio, al palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano. Nel maggio 2017 espone a Mantova (Casa del Rigoletto) una scelta di fotografie riunite sul tema del grido. Nello stesso anno pubblica presso Mimesis un film sul poeta Milo De Angelis intitolato Sulla punta di una matita.

Evento in occasione del 25° Festival di Poesia di Genova, realizzato da Art Commission in collaborazione con Parole Spalancate.
Inaugurazione: Venerdì 7 giugno alle 19.30