
sede: Palazzo Barovier & Toso (Murano, Venezia).
Questa esposizione prosegue la missione di Barovier & Toso Arte di presentare l’arte contemporanea in vetro in tutte le sue variazioni, questa volta discostandosi dalle tecniche veneziane tradizionali.
Collocandosi all’intersezione tra la tradizione vetraria ceca e l’innovazione contemporanea, Beránek rende onore all’eredità dell’artigianato del cristallo boemo espandendo i limiti tecnici del vetro come mezzo artistico.
Come artista vetraio di terza generazione, Beránek si è distinto attraverso le sue sculture monumentali in vetro colato che uniscono l’artigianato tradizionale con l’espressione artistica contemporanea.
Mentre l’arte vetraria ceca è stata storicamente celebrata per le sue tecniche di taglio, di precisione, incisione e soffiatura, il lavoro di Beránek rappresenta l’evoluzione del Paese verso approcci più scultorei e concettuali, iniziati nella seconda metà del XX secolo.
Le sue forme astratte di grandi dimensioni, spesso ispirate a elementi naturali come l’acqua e il fuoco, lo hanno collocato a livello internazionale come ambasciatore dell’arte vetraria ceca, spingendo contemporaneamente il medium vetro in nuovi territori che trascendono la categorizzazione convenzionale tra arte e artigianato.
Il vetro colato implica il riscaldamento del vetro fino allo stato fuso e la sua colatura in stampi dove lentamente si raffredda e solidifica, permettendo agli artisti di creare forme solide tridimensionali impossibili da ottenere attraverso tecniche tradizionali di soffiatura. La fusione del vetro ha origini antiche che risalgono alle civiltà mesopotamica ed egizia ed ha vissuto una significativa rinascita come mezzo d’arte fine negli anni ’60 e ’70, in particolare attraverso il lavoro pionieristico di istituzioni come la Rhode Island School of Design e l’Accademia di Arti, Architettura e Design di Praga in Cecoslovacchia. Il movimento dello studio glass ha abbracciato la tecnica della fusione nel momento in cui gli artisti cercavano maggiori possibilità scultoree. Gli artisti cechi, come Stanislav Libenský e Jaroslava Brychtová, sono diventati pionieri influenti elevando il vetro colato allo status di arte attraverso le loro monumentali installazioni. La tecnica ha guadagnato ampia popolarità negli anni ’80 e ’90 grazie alle innovazioni tecniche nei materiali per gli stampi e a nuovi processi e metodi di lavorazione a freddo che hanno ampliato le possibilità artistiche, permettendo la creazione di forme scultoree più grandi e complesse che mostrano le proprietà ottiche uniche del vetro e la sua interazione con la luce.
Immagine in evidenza
Vlastimil Bera´nek, Echo, 2020, cast glass, 49 x 66 x 49 cm