Walter Ravizza. Composizioni decontemporanee

sede: Auxologico Procaccini (Milano).

Walter Ravizza è il fondatore di una nuova corrente artistica definita “Relazionalismo”.
La sua grande scommessa è far entrare in contatto il fruitore con l’arte, concedendo il potere allo spettatore di toccarla con mano e di decidere come modificarla.
L’opera non viene subita passivamente attraverso la semplice contemplazione ma con essa, volendo, ci si relaziona e ci si confronta, per questo i suoi quadri sono caratterizzati da una cerniera o da uno o più lembi che si possono aprire e chiudere o modificare a piacere.

Le sue opere catturano e rimandano emozioni al primo sguardo, grazie alla profonda conoscenza del cromatismo, con efficaci scelte cromatiche e forme geometriche semplici, pulite e sempre molto equilibrate.
Walter Ravizza considera l’arte viva, quindi in continua trasformazione, trasformazioni che riguardano la materia ma anche l’interpretazione dello spettatore che si accosta al quadro ogni giorno con predisposizioni sentimentali e percezioni diverse.
L’artista è inoltre uno degli interpreti della corrente artistica della Digital Art.

Walter Ravizza nasce a Milano l’11 Luglio 1955. Diplomato allo I. E. D. entra nel mondo del lavoro immediatamente dopo la fine degli esami. Sceglie volutamente di non appartenere al mondo delle Agenzie di Pubblicità ma di dedicarsi alla comunicazione e alla grafica all’interno di diverse Aziende, garantendo loro la crescita commerciale sui mercati di riferimento. Diventa così responsabile della comunicazione, art director e successivamente, nella libera professione, punto di riferimento di aziende di rilevanza mondiale a partire da B&B Italia – Gabetti S. p. A – Pirelli Re – Werner & Pfleiderer – Rittal e molti altri Brand nazionali e internazionali. Nel mondo dello sport realizza il marchio “Fiero il Guerriero” per la società di pallacanestro “Olimpia Milano”, marchio longevo per ben 30 anni e realizzato nel decennio stellare della società. Il suo operato spazia dalla carta stampata, alla radio, alla televisione, fino ai nuovi media di comunicazione bi/tridimensionali. Di pari passo Ravizza ha sempre lavorato nel mondo dell’arte, producendo e realizzando opere dapprima semplicemente come atto formale di ricerca e sviluppo delle proprie idee, fino a far diventare oggi l’arte la sua occupazione a tempo pieno. Tre le mostre più importanti si ricordano personali e rassegne a Milano, Barcellona, Berlino, Torino, Monza, Savigliano, Bologna, Riccione, Padova e Genova.
http://www.walter-ravizza.com/