sede: Con-temporary Art Observatorium (Lavagna, Genova).
cura: Abramo Tepes Montini.
Un’ulteriore mostra per non esaurire ma proiettare a oltranza nel futuro il messaggio dell’artista sciamano che ha ispirato tante generazioni e promosso il sentimento ambientalista nella società, in particolare durante la sua intensa relazione col panorama culturale italiano. La mostra vuole mantenere acceso il dibattito sul più vero e profondo sentimento d’amore per la natura che lo muoveva, attraverso opere di artisti contemporanei che si confrontino col suo modo di esprimersi e di fare arte, le sue attività, la sua personalità o anche la sua figura.
La mostra presenta opere di fotografia, performance, disegno, poesia e video di Susana Barbara, Blanche The Vidiot, Benna Gaean Maris, Lamija Halilagic, Yana Kononova, Bill Psarras, Lucas Rebelo, Lexygius Sanchez Calip, José D. Trejo-Maya ed Elena Waclawiczek, a corollario di un multiplo del maestro tedesco risalente al periodo italiano degli anni ’70.
La difesa del proprio habitat naturale è strettamente legata al rispetto per l’essere umano, ed è quindi un’attitudine sociale e politica. E in questo particolare momento storico, in cui si è riacceso il conflitto tra super-potenze, non possiamo che ribadire di essere pacifisti e ci uniamo al dolore inflitto alle persone che desiderano vivere in pace col mondo e nel proprio habitat. A questo proposito vogliamo sottolineare che saranno esposte alcune fotografie naturalistiche dell’artista ucraina Yana Kononova, nonostante le obiettive difficoltà di questo momento.
Immagine in evidenza
Lexygius Sanchez Calip – Of Those That Does Not Belong